Robert Doisneau - dal 23/9/2021 al 30/1/2022
A cura di: Gabriel Bauret
dal 23/9/2021 al 30/1/2022Per la prima volta un museo dedica una mostra a un pescatore. È così che amava definirsi Robert Doisneau (1912-1994), uno dei più grandi fotografi del XX secolo: «La mia vera passione», diceva, «è la pesca; la fotografia è solo un hobby».
Eppure ci ha lasciato 450.000 foto, un tesoro a cui il curatore Gabriel Bauret ha attinto per selezionare le 133 stampe - realizzate tra gli anni Trenta e Sessanta, note e meno note – che, dal 23 settembre 2021 al 30 gennaio 2022, saranno esposte a Palazzo Roverella, a Rovigo. La mostra, intitolata Robert Doisneau, è pensata per far conoscere (anche grazie a un film sulla sua vita) sia il fotografo sia l’uomo e la sua leggerezza profonda. La stessa con cui concludeva la sua boutade: «A dirla tutta, la pesca non è poi così diversa dalla fotografia». Da lui definita, non a caso, «disciplina dell’attesa»: per trovarsi nel posto e nel momento giusti per cogliere l’attimo-pesce con l’amo dell’obiettivo. Attimi che sapeva anche creare, svincolandosi dalle regole del buon fotoreporter (che vieterebbero di intervenire sulla realtà) per agire da buon artista e mettere in scena ciò che immaginava, come quel famosissimo bacio davanti al municipio. Ci ha lasciato immagini che strappano un sorriso e stringono il cuore, grazie alla sua capacità di raccontare l’umanità derelitta delle amate periferie parigine, mostrandone la miseria ma anche i lampi di grazia. Di catturare, insomma, l’essenza ambigua della vita: ombra e luce insieme. Non male per un pescatore con l’hobby della fotografia.
Luoghi
www.palazzoroverella.com 0425.460093 346.0701983
orario: da lunedì a venerdì: 9.30 – 18.30 - sabato: 9.30 – 13.30