Riccardo Dalisi. Ultrapoverissimi a colori
La mostra, intitolata “Ultrapoverissimi a colori”, metterà in esposizione numerosi lavori del maestro, celebrando l’omonima ultimissima produzione di Dalisi, caratterizzata dall’utilizzo di colori sgargianti su latta.
In un momento di così critica recessione e di emergenza ecologica del nostro paese, e, soprattutto, del nostro territorio, i lavori di Riccardo Dalisi rappresentano un esempio virtuoso e, contemporaneamente, poetico.
Architetto, designer e scultore, negli anni Dalisi ha fatto dell’ecosostenibilità, del recupero dei materiali e del “recupero “umano la propria missione; con chiaro intento didascalico, certo, ma con una fiabesca e gioiosa levità che caratterizzano la sua produzione, così come la sua persona.
In mostra oltre quaranta sculture di piccole e medie dimensioni, tre grandi installazioni, lavori su carta e, per l’appunto, gli “ultrapoverissimi a colori”, fil rouge della più recente produzione del Maestro.
La mostra inaugura, idealmente, un nuovo corso per la galleria Mediterranea, storicamente legata al Novecento napoletano, proiettandola verso l’arte contemporanea.
Riccardo Dalisi, pur avendo iniziato a lavorare nel secolo scorso, rappresenta compiutamente, con la propria esuberante creatività, il bisogno di innovazione del contemporaneo.
Con la personale di Riccardo Dalisi negli spazi della Mediterranea, Saverio Ammendola intende proseguire il progetto da lui stesso lanciato con Franco Riccardo a Giugliano con l’associazione culturale A/R Project: con il progetto “Approdo”, sostenuto anche dal Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti Contemporanee, Riccardo Dalisi ha generosamente regalato la propria arte alla cittadinanza della Terra dei Fuochi, prima con una personale negli spazi dell’AR Project e poi con due performance in spazi pubblici cittadini.
In un momento di così critica recessione e di emergenza ecologica del nostro paese, e, soprattutto, del nostro territorio, i lavori di Riccardo Dalisi rappresentano un esempio virtuoso e, contemporaneamente, poetico.
Architetto, designer e scultore, negli anni Dalisi ha fatto dell’ecosostenibilità, del recupero dei materiali e del “recupero “umano la propria missione; con chiaro intento didascalico, certo, ma con una fiabesca e gioiosa levità che caratterizzano la sua produzione, così come la sua persona.
In mostra oltre quaranta sculture di piccole e medie dimensioni, tre grandi installazioni, lavori su carta e, per l’appunto, gli “ultrapoverissimi a colori”, fil rouge della più recente produzione del Maestro.
La mostra inaugura, idealmente, un nuovo corso per la galleria Mediterranea, storicamente legata al Novecento napoletano, proiettandola verso l’arte contemporanea.
Riccardo Dalisi, pur avendo iniziato a lavorare nel secolo scorso, rappresenta compiutamente, con la propria esuberante creatività, il bisogno di innovazione del contemporaneo.
Con la personale di Riccardo Dalisi negli spazi della Mediterranea, Saverio Ammendola intende proseguire il progetto da lui stesso lanciato con Franco Riccardo a Giugliano con l’associazione culturale A/R Project: con il progetto “Approdo”, sostenuto anche dal Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti Contemporanee, Riccardo Dalisi ha generosamente regalato la propria arte alla cittadinanza della Terra dei Fuochi, prima con una personale negli spazi dell’AR Project e poi con due performance in spazi pubblici cittadini.
Luoghi
www.mediterranea-arte.com 081 417413 081 417413
Orari di apertura: dal lunedì al sabato 11 - 13.30 e 17 - 20