Renaud Auguste-Dormeuil "usqu’ici tout va bien"
A cura di: Raffaele Gavarro
La mostra sarà aperta dall’opera Spin-off, ultima produzione dell’artista, composta dalla frase luminosa Jusqu’ici tout va bien (fin qui tutto bene), da cui il titolo della mostra. Tracciata da strisce di led e sospesa sul MACRO, l’opera, al tempo stesso sorprendente e spiazzante, invita a guardare l’arte con un occhio diverso Esposta in anteprima al Macro, quest’opera verrà poi presentata con frasi differenti nelle successive mostre personali dell’artista che si terranno tra il 2018 e il 2019 in Francia (MAMAC - Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain di Nizza; Musée d’Art Concret di Mouans-Sartoux; F.R.A.C Franche-Comté di Besançon e Musée Denys-Puech di Rodez). Con Spin-off la sera dell’inaugurazione sarà trasformata in un occasione per assistere ad un evento unico e vivere un esperienza spettacolare e indimenticabile: vedere un opera d’arte volare sopra le nostre teste.
“Jusqu’ici tout va bien” è una mostra che lavora sulla qualità enigmatica del tempo, sulla sua natura assillante e sull’incrocio delle sue direzioni (avanti o indietro) che l’arte rende possibile e si svolgerà come una narrazione di ampio respiro attraverso l’esposizione d’installazioni, eventi performativi e cicli di opere, con la capacità di formare un organismo unico e coerente.
Dall’installazione When the Paper, che prevede un’azione performativa del pubblico, al suggestivo ciclo di dodici immagini The Day before nelle quali è ricostruita la mappa del cielo stellato la notte prima di un attacco aereo contro la popolazione civile, passando per l’installazione Star Ship e finendo con la visione del video del 2013 Quiet as a grave.
Un progetto concepito sin dall’inizio con l’idea di creare una sinergia con il mondo dello sport, motivo per cui, a sei giorni dall’opening alMacro, l’artista presenterà la performance I will keep a light burning nella splendida cornice dello Stadio delle Terme di Caracalla,performance che sta portando in giro per il mondo dal 2010 con cui è stato invitato ad inaugurare la XIV Biennale di Lione.
La mostra, coprodotta da Atleticom, è sostenuta dalla Fondazione Nuovi Mecenati - Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea"nell'ambito della Francia in Scena, stagione artistica dell'Institut français Italia" e da Total E&P Italia Spa ed è inserita nella Rome Art Week 2017 nella sezione eventi del progetto Arteealtro.
“Jusqu’ici tout va bien” è una mostra che lavora sulla qualità enigmatica del tempo, sulla sua natura assillante e sull’incrocio delle sue direzioni (avanti o indietro) che l’arte rende possibile e si svolgerà come una narrazione di ampio respiro attraverso l’esposizione d’installazioni, eventi performativi e cicli di opere, con la capacità di formare un organismo unico e coerente.
Dall’installazione When the Paper, che prevede un’azione performativa del pubblico, al suggestivo ciclo di dodici immagini The Day before nelle quali è ricostruita la mappa del cielo stellato la notte prima di un attacco aereo contro la popolazione civile, passando per l’installazione Star Ship e finendo con la visione del video del 2013 Quiet as a grave.
Un progetto concepito sin dall’inizio con l’idea di creare una sinergia con il mondo dello sport, motivo per cui, a sei giorni dall’opening alMacro, l’artista presenterà la performance I will keep a light burning nella splendida cornice dello Stadio delle Terme di Caracalla,performance che sta portando in giro per il mondo dal 2010 con cui è stato invitato ad inaugurare la XIV Biennale di Lione.
La mostra, coprodotta da Atleticom, è sostenuta dalla Fondazione Nuovi Mecenati - Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea"nell'ambito della Francia in Scena, stagione artistica dell'Institut français Italia" e da Total E&P Italia Spa ed è inserita nella Rome Art Week 2017 nella sezione eventi del progetto Arteealtro.
Luoghi
335 49 03 11