Pittura Analitica. Origini e continuità
A cura di: Michele Beraldo e Alberto Rigoni
Presso la Galleria FerrarinArte di Legnago, il 27 gennaio alle ore 17.30 si inaugurerà la mostra Pittura Analitica. Origini e continuità, curata da Alberto Rigoni, con i seguenti artisti:
Enzo Cacciola, Sonia Costantini, Riccardo Guarneri, Paolo Iacchetti, Paolo Masi, Lucio Pozzi, Gianfranco Zappettini. La mostra proseguirà fino al 3 marzo.
L'esposizione prende spunto da quella più ampia che, con lo stesso titolo si è tenuta, questa estate, in due sedi prestigiose, la Rocca di Umbertide - Centro per l'arte contemporanea e Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, curata da Giorgio Bonomi. La due mostre hanno ribadito la presenza fondamentale nella storia dell'arte contemporanea non solo dei principali protagonisti dell'Analitica i quali, per altro, hanno continuato ad operare con rigore e costanza sui fondamenti della poetica delle origini fino a oggi, ma anche di altri artisti (una sorta di "compagni di strada") che non esposero, se non pochissime volte, nelle mostre della Pittura Analitica, ma la cui poetica e il cui stile sono vicini o affini a quelli del movimento analitico, e di altri più giovani, generazione anni '50, che ne seguirono nel tempo lo sviluppo, continuando la ricerca, proseguendo su determinati filoni concettuali e procedurali, riflettendone l'influenza sulle tracce dei maestri originari, arricchendola con percorsi nuovi.
Il 27 gennaio, presso lo spazio FerrarinArte, si terrà l'ultimo dei tre "momenti" espositivi che presentano, ciascuna volta, una parte di tutti gli artisti presenti nelle due grandi mostre sopracitate, sempre unendo i protagonisti, i compagni di strada e i successori. Saranno inoltre esposte alcune opere di Riccardo Guarneri presenti alla recente Biennale di Venezia.
I curatori Michele Beraldo e Alberto Rigoni hanno collaborato con Giorgio Bonomi nella realizzazione delle mostre e del catalogo, edito da Silvana Editoriale.
Enzo Cacciola, Sonia Costantini, Riccardo Guarneri, Paolo Iacchetti, Paolo Masi, Lucio Pozzi, Gianfranco Zappettini. La mostra proseguirà fino al 3 marzo.
L'esposizione prende spunto da quella più ampia che, con lo stesso titolo si è tenuta, questa estate, in due sedi prestigiose, la Rocca di Umbertide - Centro per l'arte contemporanea e Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, curata da Giorgio Bonomi. La due mostre hanno ribadito la presenza fondamentale nella storia dell'arte contemporanea non solo dei principali protagonisti dell'Analitica i quali, per altro, hanno continuato ad operare con rigore e costanza sui fondamenti della poetica delle origini fino a oggi, ma anche di altri artisti (una sorta di "compagni di strada") che non esposero, se non pochissime volte, nelle mostre della Pittura Analitica, ma la cui poetica e il cui stile sono vicini o affini a quelli del movimento analitico, e di altri più giovani, generazione anni '50, che ne seguirono nel tempo lo sviluppo, continuando la ricerca, proseguendo su determinati filoni concettuali e procedurali, riflettendone l'influenza sulle tracce dei maestri originari, arricchendola con percorsi nuovi.
Il 27 gennaio, presso lo spazio FerrarinArte, si terrà l'ultimo dei tre "momenti" espositivi che presentano, ciascuna volta, una parte di tutti gli artisti presenti nelle due grandi mostre sopracitate, sempre unendo i protagonisti, i compagni di strada e i successori. Saranno inoltre esposte alcune opere di Riccardo Guarneri presenti alla recente Biennale di Venezia.
I curatori Michele Beraldo e Alberto Rigoni hanno collaborato con Giorgio Bonomi nella realizzazione delle mostre e del catalogo, edito da Silvana Editoriale.
Luoghi
www.ferrarinarte.it +39 0442600330
Orario: lun-sab 9.00-12.30 / 15.30-19.30