Pittura Analitica. La frattura del monocromo
Cavana Arte Contemporanea, la Galleria di Luca Cavana di La Spezia ha sempre avuto una particolare attenzione per gli artisti che, dagli anni Settanta ad oggi, si è soliti definire come protagonisti della Pittura Analitica, Pino Pinelli, Enzo Cacciola, Claudio Olivieri, Riccardo Guarneri, Giorgio Griffa, Noel Dolla, sono tra i più interessanti del gruppo.
Il corpo centrale della mostra riguarda una cartella di opere multiple di Pino Pinelli, dal titolo, La Frattura del Monocrono, che da il titolo alla mostra, realizzata nel 2006, con una bassa tiratura 50 numeri arabi e 10 romani, nei colori, rosso, blu, giallo, bianco e grigio, alla cartella sono affiancate opere uniche degli altri maestri con opere sia recenti che degli anni ’70, che evidenziano un’analisi razionale del fare pittura, a cominciare dagli elementi fondamentali fino a quelli minimi, quali la cornice e la tela, la superficie e il materiale, il colore e il segno.
Così abbiamo, pur nell’unitarietà di intenti e di proposta, le differenze di ciascun artista: chi sceglie il monocromo (Pinelli, Dolla, Cacciola), chi un segno ripetutamente reiterato (Griffa), chi la bassa percezione (Guarneri) oppure un colore “elaborato” (Olivieri): si tratta di una campionatura capace di dimostrare il valore internazionale di questi artisti e la loro profonda “attualità”.
Il corpo centrale della mostra riguarda una cartella di opere multiple di Pino Pinelli, dal titolo, La Frattura del Monocrono, che da il titolo alla mostra, realizzata nel 2006, con una bassa tiratura 50 numeri arabi e 10 romani, nei colori, rosso, blu, giallo, bianco e grigio, alla cartella sono affiancate opere uniche degli altri maestri con opere sia recenti che degli anni ’70, che evidenziano un’analisi razionale del fare pittura, a cominciare dagli elementi fondamentali fino a quelli minimi, quali la cornice e la tela, la superficie e il materiale, il colore e il segno.
Così abbiamo, pur nell’unitarietà di intenti e di proposta, le differenze di ciascun artista: chi sceglie il monocromo (Pinelli, Dolla, Cacciola), chi un segno ripetutamente reiterato (Griffa), chi la bassa percezione (Guarneri) oppure un colore “elaborato” (Olivieri): si tratta di una campionatura capace di dimostrare il valore internazionale di questi artisti e la loro profonda “attualità”.
