Pietro Pasolini. fotografie
Il lavoro di Pietro Pasolini (Brasile, 1992) riflettere sulla relazione tra la natura umana e il concetto di realtà, e su come questa condizione apparentemente stabile sia al contrario eterea ed in continuo mutamento.
Questa collezione di fotografie mette in discussione l’idea della realtà in relazione alla percezione dei colori, cui attribuiamo la capacità di descrivere il mondo, sono frutto di un’illusione creata dalla retina e rinforzata dai segnali nervosi, i canoni architettonici sono distorsioni derivanti dalla nostra percezione della profondità e il tempo, misura di tutte le cose, un’invenzione che più di ogni altra testimonia l’utopico desiderio dell’uomo di quantificare e segmentare l’inafferrabilità del Cosmo.
I cani vedono in bianco e nero, gli uccelli principalmente in porpora e le api percepiscono colori ultravioletti invisibili all’occhio umano, tuttavia nessuna di queste interpretazioni è reale o, se si preferisce, lo sono tutte allo stesso modo.
Cambiando il punto d’osservazione si scoprono centinaia di universi paralleli ugualmente “reali”. Per creare il nuovo bisogna reinventare il vecchio trasformandolo, senza però nasconderne l’origine.
Questa collezione di fotografie mette in discussione l’idea della realtà in relazione alla percezione dei colori, cui attribuiamo la capacità di descrivere il mondo, sono frutto di un’illusione creata dalla retina e rinforzata dai segnali nervosi, i canoni architettonici sono distorsioni derivanti dalla nostra percezione della profondità e il tempo, misura di tutte le cose, un’invenzione che più di ogni altra testimonia l’utopico desiderio dell’uomo di quantificare e segmentare l’inafferrabilità del Cosmo.
I cani vedono in bianco e nero, gli uccelli principalmente in porpora e le api percepiscono colori ultravioletti invisibili all’occhio umano, tuttavia nessuna di queste interpretazioni è reale o, se si preferisce, lo sono tutte allo stesso modo.
Cambiando il punto d’osservazione si scoprono centinaia di universi paralleli ugualmente “reali”. Per creare il nuovo bisogna reinventare il vecchio trasformandolo, senza però nasconderne l’origine.
Per questo progetto le fotografie sono state scattate utilizzando telecamere cinematografiche e sensori digitali che rispondono alla luce ad infrarossi (IR).
La luce infrarossa è una radiazione elettrica invisibile all’occhio umano. Più del 50% dell’energia totale prodotta dal sole arriva sulla Terra sotto forma di luce IR. Come umani siamo quindi incapaci di vedere l'intero spettro della luce e questa limitazione finisce per modellare la nostra concezione del mondo.
Non vi è stata alcuna lavorazione di post-produzione sulle fotografie; per questo alcune di queste immagini hanno una leggera aberrazione cromatica.
Quella di Pasolini è una tecnica innovativa che sottopone l’obiettivo e il pensiero ad un punto di vista inedito.
La luce infrarossa è una radiazione elettrica invisibile all’occhio umano. Più del 50% dell’energia totale prodotta dal sole arriva sulla Terra sotto forma di luce IR. Come umani siamo quindi incapaci di vedere l'intero spettro della luce e questa limitazione finisce per modellare la nostra concezione del mondo.
Non vi è stata alcuna lavorazione di post-produzione sulle fotografie; per questo alcune di queste immagini hanno una leggera aberrazione cromatica.
Quella di Pasolini è una tecnica innovativa che sottopone l’obiettivo e il pensiero ad un punto di vista inedito.
Luoghi
www.galleriabonomo.com +39 066832766 +39 0697603405
MARTEDI' - SABATO h 15,00 - h 19,00