Pietro Lista. Presenze
Pietro Lista ritorna nel capoluogo fiorentino con una mostra che presenta al pubblico la sua ultima produzione, in gran parte inedita, derivante dalla necessità dell’artista di mostrare un altro modo di abitare lo spazio, uno spazio che sembra scarno, ma in cui è rimasta la traccia delle cose che lo hanno attraversato.Tele e sculture si intrecciano in una rete di rimandi, ponendosi in un regime di complementarietà, come se gli oggetti che occupano il nostro spazio avessero appena abbandonato lo spazio della tela.
Gli ambienti sono appena accennati, fatti di poche linee, quelle essenziali, e traducono una prospettiva che non è solo quella dell’occhio, ma è soprattutto quella della memoria, come se questi interni portassero l’eco del tempo trascorso, di coloro che li hanno attraversati e che in loro hanno sostato e trovato conforto. La vita ha lasciato la traccia su questi ambienti, mai freddi, ma riscaldati da chi li ha vissuti, da chi li ha respirati.
L’arte di Pietro Lista sembra trarre ispirazione dai grandi tormenti e dalle grandi passioni dell’anima, che lasciano la propria traccia sui personaggi delle sue opere, ormai in pace, ormai quieti. Non solo i corpi, anche gli oggetti singoli, apparentemente inanimati, sono come pletorici, quasi che del sangue caldo premesse per essudare dalla tela. C’è una gioia viva, profonda dentro questi oggetti, una gioia straziante.
Dopo una formazione all’Accademia di Belle Arti di Napoli, l’artista salernitano, nato a Castiglione del Lago (PG), muove i suoi primi passi nell’ambito dell’Arte Povera. Nel 1968 è uno degli artisti della mostra “manifesto” Arte Povera + Azioni Povere a cura di Germano Celant. Nello stesso periodo costituisce il gruppo teatrale Artaud, realizzando numerosi happening e film d’artista. Queste esperienze performative getteranno le basi per una profonda consapevolezza del corpo e delle sue interazioni con lo spazio, che ritroviamo in tutta la carriera dell’artista.
Dopo aver esposto alla VIII Biennale di Parigi e alla X Quadriennale d’Arte di Roma, negli anni Ottanta e Novanta (espone in importanti mostre) tiene importanti mostre sia personali che collettive in Italia e Europa, con la presentazione e la curatela di eminenti figure del mondo dell’arte quali Filiberta Menna, Renato Barilli e Achille Bonito Oliva.
Le opere di “Presenza” rappresentano la parte più recente del percorso e della ricerca artistica di Pietro Lista, sempre più orientata verso una sintesi e una riduzione della figurazione ai minimi termini. L’operazione di sottrazione attuata nelle ultime opere è il risultato di una consapevolezza, maturata in più di cinquant’anni di carriera, che punta ad una purificazione non solo del tratto, ma anche dello spazio pittorico, nel suo tendere all’essenzialità.
Luoghi
http://www.ariaartgallery.com 055 216150 0554641406
orario: lun-sab 10.30-19,30 ingresso libero