Pietro Fortuna. Agalma
A cura di: Guglielmo Gigliotti
Un gruppo di opere e video realizzati appositamente per l’occasione fanno da contorno all’opera che l’artista Pietro Fortuna ha donato alla Quadriennale di Roma. Il termine greco Ágalma preso a titolo, etimologicamente dono e ornamento, offre la chiave sia per indicare la motivazione dell’evento espositivo (un dono) che per introdurre il visitatore nel complesso universo formale dell’artista.
Con questa esemplare raccolta di opere Fortuna offre la traccia di un singolare percorso tematico ben testimoniato nel catalogo della mostra, edito da Rubbettino, che si avvale, oltre che di una lunga intervista tra il curatore e l’artista, anche di testi di Adriana Polveroni e Maurizio Marrone. Scrive Guglielmo Gigliotti, curatore della mostra: «Da bambino Fortuna temeva che a una minima sollecitazione i suoi occhi potessero cadere all’interno. Da adulto non si è tradito: le sue sono rivelazioni rovesciate, vertigini oggettive, collassi di voli, per un’indagine attorno a ciò che rimane della realtà quando la liberiamo dai vincoli dell’interpretazione. E’ un’arte portata al limite e al contempo rifondativa (l’essenza ultima delle cose è anche la prima)… Un gesto d’amore estremo per questa cosa tra le cose, l’arte, due sillabe che emozionano e che interroghiamo da millenni».
Negli ambienti di Villa Carpegna, sede della Quadriennale di Roma, saranno allestite anche bacheche con documentazione antologica di libri, testi e fotografie concernenti l’attività artistica di Pietro Fortuna e la storia di Opera/Paese, spazio multidisciplinare da lui fondato nel 1996 a Roma.
Luoghi
http://www.quadriennalediroma.org 06 9774531 06 97745309
ingresso gratuito su appuntamento