Perino & Vele. Handle with care
A cura di: Lorenzo Respi
Mercoledì 11 giugno alle ore 18.30, annamarracontemporanea inaugura Handle with care, personale di Perino & Vele curata da Lorenzo Respi. La mostra, accoglie, oltre ad alcuni lavori storici che raccontano il percorso ventennale della loro ricerca, “Grande Elpís” installazione composta da cinque vasi con fogli impilati appositamente realizzata per lo spazio romano.
Da sempre la cartapesta è il materiale prediletto da Perino & Vele per la realizzazione delle loro sculture. Stesa in fogli sottili e colorati, impastata in trapunte a scacchiera o resinata per diventare immune alle intemperie del tempo, la cartapesta costruisce forme e condensa significati, dialoga con lo spettatore attraverso la spontaneità del linguaggio visivo, per comunicare un messaggio nuovo, il punto di vista degli artisti sulla società e il tempo presente. Perino & Vele si prendono gioco della pesantezza della scultura trasformandola in leggerezza, ironizzano sulla riconoscibilità degli oggetti quotidiani e svelano con sagacia le contraddizioni e la violenza della contemporaneità.
“Maneggiare con cura” non è solo un esplicito richiamo alla fragilità intrinseca nel materiale cartapesta, è soprattutto un avvertimento, un monito a non guardare alle opere con superficialità, uno stimolo ad andare oltre e a riflettere sul senso più profondo di questo impasto mediatico. Sotto la pelle apparentemente morbida e rassicurante delle loro sculture si nascondono, tra i molti temi d’attualità, la condanna della violenza tra le persone, la disapprovazione dei test balistici sugli animali, la preoccupazione per l’inquinamento e le conseguenti mutazioni genetiche. Le spie di questo disagio si avvertono sulle superfici crivellate di colpi di arma da fuoco, irte di punte acuminate e indicate dai ripetuti segnali di pericolo.
Ma proprio dalla fragilità del materiale - e dalla consapevolezza di essere fragili loro stessi - Perino & Vele partono per ricostruire una realtà diversa e ancora possibile.
Nucleo di “Grande Elpís” è un alto vaso in equilibrio instabile, stretto in una pila di fogli di cartapesta scombinati, che si ispira alla fragilità estetica e umana delle figure filiformi di Alberto Giacometti. Il vaso, simbolo di precarietà e contenitore mitologico di tutti i mali e i beni del mondo, diventa l’oggetto da indagare nei lavori più recenti: Perino & Vele ricercano nel nero profondo del contenitore un nuovo impulso alla creatività e un’alternativa per il nostro comune futuro.
Da sempre la cartapesta è il materiale prediletto da Perino & Vele per la realizzazione delle loro sculture. Stesa in fogli sottili e colorati, impastata in trapunte a scacchiera o resinata per diventare immune alle intemperie del tempo, la cartapesta costruisce forme e condensa significati, dialoga con lo spettatore attraverso la spontaneità del linguaggio visivo, per comunicare un messaggio nuovo, il punto di vista degli artisti sulla società e il tempo presente. Perino & Vele si prendono gioco della pesantezza della scultura trasformandola in leggerezza, ironizzano sulla riconoscibilità degli oggetti quotidiani e svelano con sagacia le contraddizioni e la violenza della contemporaneità.
“Maneggiare con cura” non è solo un esplicito richiamo alla fragilità intrinseca nel materiale cartapesta, è soprattutto un avvertimento, un monito a non guardare alle opere con superficialità, uno stimolo ad andare oltre e a riflettere sul senso più profondo di questo impasto mediatico. Sotto la pelle apparentemente morbida e rassicurante delle loro sculture si nascondono, tra i molti temi d’attualità, la condanna della violenza tra le persone, la disapprovazione dei test balistici sugli animali, la preoccupazione per l’inquinamento e le conseguenti mutazioni genetiche. Le spie di questo disagio si avvertono sulle superfici crivellate di colpi di arma da fuoco, irte di punte acuminate e indicate dai ripetuti segnali di pericolo.
Ma proprio dalla fragilità del materiale - e dalla consapevolezza di essere fragili loro stessi - Perino & Vele partono per ricostruire una realtà diversa e ancora possibile.
Nucleo di “Grande Elpís” è un alto vaso in equilibrio instabile, stretto in una pila di fogli di cartapesta scombinati, che si ispira alla fragilità estetica e umana delle figure filiformi di Alberto Giacometti. Il vaso, simbolo di precarietà e contenitore mitologico di tutti i mali e i beni del mondo, diventa l’oggetto da indagare nei lavori più recenti: Perino & Vele ricercano nel nero profondo del contenitore un nuovo impulso alla creatività e un’alternativa per il nostro comune futuro.
Luoghi
www.annamarracontemporanea.it
orario: mar-sab, 15.30-19.30 e su appuntamento