Patti Smith "Higher Learning"
L’8 aprile sarà aperta al pubblico, nella cornice del Palazzo del Governatore, Higher Learning, la mostra di opere fotografiche dell’icona del rock Patti Smith, con circa 120 opere scattate in bianco e nero durante i viaggi dell’artista per il mondo. Il titolo è lo stesso di una canzone presente nell’album Land, uscito nel 2002 La mostra, organizzata da Università di Parma e Comune di Parma, è stata pensata appositamente in occasione del conferimento della laurea ad honorem che l’Ateneo assegnerà a Patti Smith. L’iniziativa si inserisce infatti all’interno del grande tributo che l’Università di Parma e la città dedicheranno, la prossima primavera, all’artista americana. Il 3 maggio Patti Smith riceverà la laurea magistrale ad honorem in Lettere classiche e moderne dall’Università e il 4 terrà un concerto sul palco del Teatro Regio. Venerdì 5 maggio l’artista sarà alla mostra per presentare di persona i suoi lavori.
Higher Learning è un’evoluzione di Eighteen Stations, presentata a New York ed esposta recentemente a Stoccolma. Il progetto originale è stato realizzato in collaborazione con la Robert Miller Gallery di New York e il Kulturhuset Stadsteatern di Stoccolma.
Dopo più di dieci anni dalla sua ultima mostra di opere fotografiche in Italia, con Higher Learning Patti Smith torna a esporre con un’esibizione che ruota intorno al mondo del libro M Train, uscito nel 2015. Nel volume l’artista, come ha scritto la prestigiosa rivista “Rolling Stone”, “affronta un percorso attraverso i ricordi più cari, viaggia tra vita vissuta e universo onirico, suo fedele compagno di sempre”. Smith descrive quella che è, a tutti gli effetti, una sua autobiografia, “una tabella di marcia per la mia vita”, raccontando dai caffè alle abitazioni in cui ha lavorato in giro per il mondo. Riflettendo sui temi e sulle sensibilità del libro, Higher Learning è una sorta di meditazione sull’atto della creazione artistica e sul passare del tempo. Le fotografie illustrative che accompagnano le pagine del libro si soffermano, insieme con gli scritti, sul potenziale che l’arte e la letteratura possono offrire alla speranza e alla consolazione. Le foto ritraggono i letti, le statue, gli strumenti artistici e le lapidi, che sono appartenuti a personaggi che hanno contribuito a formare e sviluppare la cultura dell’umanità, creando una sorta di diario visivo. Le stampelle di Frida Kahlo, il letto di Gabriele D’Annunzio, l’accappatoio di Johnny Depp, l’appartamento di Carlo Mollino, il bastone di Virginia Woolf, le tombe di Pier Paolo Pasolini e Jean Genet e la sedia di Roberto Bolaño resuscitano la loro anima attraverso le immagini dei loro beni o dei loro luoghi di riposo. A Parma, l’unica tappa italiana, l’artista esporrà anche alcuni scatti non presenti nella mostra di New York e Stoccolma.
“Da giovane – spiega Patti Smith - sognavo di frequentare una grande università. È un onore ricevere la Laurea honoris causa dall’Università di Parma, una delle più antiche e prestigiose Università d’Europa.
Ho sempre creduto nell’importanza dell’istruzione, e ottenere un riconoscimento da parte di questa eminente istituzione di istruzione superiore è sia motivo di imbarazzo che di stimolo.
Il senso della mostra è un omaggio a un altro genere di istruzione. L’università della vita, dei viaggi, dei libri, artisti, poeti e insegnanti.
Le immagini sono rappresentazioni visive del pellegrinaggio e della gratitudine, e un continuo amore e rispetto per le nostre voci culturali, per le loro grandi opere e per l’umiltà dei loro strumenti. Un pennello, una macchina da scrivere e i letti in cui hanno sognato. I luoghi della loro pace eterna”.
Smith utilizza una macchina fotografica vintage Land 250 Polaroid, prodotta alla fine degli anni ’60 con un telemetro Zeiss Ikon. La fotocamera si serve di una speciale pellicola che produce una stampa a sviluppo istantaneo. Le fotografie Polaroid di Patti Smith sono stampate su gelatina d’argento in edizioni limitate da dieci. Nell’epoca degli scatti digitali e della manipolazione delle immagini, le sue opere combattono per l’uso della fotografia nella sua forma più classica, come strumento per documentare e fissare per sempre un istante, un momento ritrovato.
All’interno della mostra sarà allestita anche la Patti Smith Library, contenente un centinaio di opere letterarie e cinematografiche che hanno ispirato e guidato il lavoro dell’artista nel corso della sua vita. I libri e i DVD saranno a disposizione del pubblico, che potrà consultarli sul posto. Alcune opere saranno anche in vendita nel bookshop.
La mostra Higher Learning è resa possibile grazie al supporto di BDC, Bertinelli Cibus&Fun, Conad Centro Nord, Fondazione Monte Parma, Fondazione Cariparma, Banca Mediolanum.
Higher Learning è un’evoluzione di Eighteen Stations, presentata a New York ed esposta recentemente a Stoccolma. Il progetto originale è stato realizzato in collaborazione con la Robert Miller Gallery di New York e il Kulturhuset Stadsteatern di Stoccolma.
Dopo più di dieci anni dalla sua ultima mostra di opere fotografiche in Italia, con Higher Learning Patti Smith torna a esporre con un’esibizione che ruota intorno al mondo del libro M Train, uscito nel 2015. Nel volume l’artista, come ha scritto la prestigiosa rivista “Rolling Stone”, “affronta un percorso attraverso i ricordi più cari, viaggia tra vita vissuta e universo onirico, suo fedele compagno di sempre”. Smith descrive quella che è, a tutti gli effetti, una sua autobiografia, “una tabella di marcia per la mia vita”, raccontando dai caffè alle abitazioni in cui ha lavorato in giro per il mondo. Riflettendo sui temi e sulle sensibilità del libro, Higher Learning è una sorta di meditazione sull’atto della creazione artistica e sul passare del tempo. Le fotografie illustrative che accompagnano le pagine del libro si soffermano, insieme con gli scritti, sul potenziale che l’arte e la letteratura possono offrire alla speranza e alla consolazione. Le foto ritraggono i letti, le statue, gli strumenti artistici e le lapidi, che sono appartenuti a personaggi che hanno contribuito a formare e sviluppare la cultura dell’umanità, creando una sorta di diario visivo. Le stampelle di Frida Kahlo, il letto di Gabriele D’Annunzio, l’accappatoio di Johnny Depp, l’appartamento di Carlo Mollino, il bastone di Virginia Woolf, le tombe di Pier Paolo Pasolini e Jean Genet e la sedia di Roberto Bolaño resuscitano la loro anima attraverso le immagini dei loro beni o dei loro luoghi di riposo. A Parma, l’unica tappa italiana, l’artista esporrà anche alcuni scatti non presenti nella mostra di New York e Stoccolma.
“Da giovane – spiega Patti Smith - sognavo di frequentare una grande università. È un onore ricevere la Laurea honoris causa dall’Università di Parma, una delle più antiche e prestigiose Università d’Europa.
Ho sempre creduto nell’importanza dell’istruzione, e ottenere un riconoscimento da parte di questa eminente istituzione di istruzione superiore è sia motivo di imbarazzo che di stimolo.
Il senso della mostra è un omaggio a un altro genere di istruzione. L’università della vita, dei viaggi, dei libri, artisti, poeti e insegnanti.
Le immagini sono rappresentazioni visive del pellegrinaggio e della gratitudine, e un continuo amore e rispetto per le nostre voci culturali, per le loro grandi opere e per l’umiltà dei loro strumenti. Un pennello, una macchina da scrivere e i letti in cui hanno sognato. I luoghi della loro pace eterna”.
Smith utilizza una macchina fotografica vintage Land 250 Polaroid, prodotta alla fine degli anni ’60 con un telemetro Zeiss Ikon. La fotocamera si serve di una speciale pellicola che produce una stampa a sviluppo istantaneo. Le fotografie Polaroid di Patti Smith sono stampate su gelatina d’argento in edizioni limitate da dieci. Nell’epoca degli scatti digitali e della manipolazione delle immagini, le sue opere combattono per l’uso della fotografia nella sua forma più classica, come strumento per documentare e fissare per sempre un istante, un momento ritrovato.
All’interno della mostra sarà allestita anche la Patti Smith Library, contenente un centinaio di opere letterarie e cinematografiche che hanno ispirato e guidato il lavoro dell’artista nel corso della sua vita. I libri e i DVD saranno a disposizione del pubblico, che potrà consultarli sul posto. Alcune opere saranno anche in vendita nel bookshop.
La mostra Higher Learning è resa possibile grazie al supporto di BDC, Bertinelli Cibus&Fun, Conad Centro Nord, Fondazione Monte Parma, Fondazione Cariparma, Banca Mediolanum.
Luoghi
+39 0521218929