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Paolo Caverzasio "Spazio Tempo Luce"

A cura di: Matteo Pacini

La galleria Artespressione di Paula Nora Seegy presenta, in occasione della 14°edizione del Milano Photofestival 2019, la mostra “Spazio Tempo Luce” di Paolo Caverzasio a cura di Matteo Pacini.
La mostra è inserita in un programma di scambio di artisti tra l’Italia e il Ticino in ambito fotografico, che vedrà esporre due autori svizzeri durante il Milano Photofestival 2019 (Paolo Caverzasio e Didier Ruef) e un artista italiano, Tono Mucchi, nella rassegna fotografica Carona Immagina che avrà inizio il 1 giugno 2019 nel caratteristico borgo di Carona (CH).

Spazio Tempo Luce – Paolo Caverzasio
Segnata nel passato dal manifestarsi di una grave malattia, superata miracolosamente, la vita di Paolo Caverzasio (Mendrisio 1956) prende una nuova direzione incentrata sulla valorizzazione del singolo momento che, tra gioie e dolori, apre nuove dimensioni e libera risorse segrete e sconosciute, cambiando colore all’esistenza. Questa nuova visione della vita si ripercuote anche sulla sua principale passione: la fotografia.
Principalmente conosciuto come professionista in ambito finanziario e informatico, Caverzasio esprime il cambiamento della sua vita attraverso scatti fotografici simbolici, a metà tra la statica metafisica di un set allestito con una serie di oggetti su fondo nero e il dinamismo esplosivo di una carabina (o una balestra) che li trafigge. Bicchieri riempiti di polveri colorate che vanno in frantumi e si disperdono nello spazio, palloni riempiti di liquidi trafitti da frecce scoccate a una distanza di 50/80 metri, “hanno la capacità di creare l’attimo, di perpetuarlo nella sua fuggente bellezza, di suscitare il nostro desiderio di interpretarle, mettendoci qualcosa di noi stessi”, come sostiene Dalmazio Ambrosioni.
“La sensazione che vorrei trasmettere” – indica lo stesso Caverzasio – “è quella della rinascita. Niente muore, tutto rivive sotto altra forma. Tutto ciò che muore non scompare, il suo essere raggiunge un nuovo stato di esistenza. Un bicchiere pieno di polveri colorate in stato di quiete non esprime nulla; lo stesso bicchiere che va in frantumi, con il colore che si disperde in ogni direzione, dà alla materia un senso diverso, che dura appena una frazione di secondo. È questo senso nuovo ciò che cerco di racchiudere nelle mie foto”.
La mostra, visitabile fino al 30 maggio 2019, inaugurerà giovedì 9 maggio alle ore 18.30 presso la galleria Artespressione di Milano. Sarà presente l’autore.