Omaggio a Mondrian
A cura di: Luigi Paolo Finizio.
Contestualmente alla mostra verrà presentato il saggio Piet Mondrian, il chiaroveggente Europa Edizioni di Luigi Paolo Finizio. Con l’autore ne discute Dario Giugliano.
Luigi Paolo Finizio ha dedicato questo volume , uscito di recente, all’analisi della pittura di Mondrian, colta nei suoi momenti cruciali, dalla formazione agli ultimi esiti, con attenzione agli scritti con cui Mondrian ha costantemente accompagnato la sua lucida ricerca. Il lettore può seguirne gli sviluppi dagli esordi naturalistici verso una sempre più rigorosa astrazione anche attraverso i rapporti con gli ambienti artistici delle città in cui Mondrian ha vissuto.
“Mondrian e il neoplasticismo sono certamente un’icona distinta ed assoluta nell’arte del XX secolo. Come tale non appartiene solo alla storia , alla memoria delle forme astratte, ma perdura e si rigenera trasformativamente in plurimi canali creativi e comunicativi dalla pittura all’opera installata, dall’architettura al design, dalla fotografia alla cinematografia, dal videocomputerismo alla televisione. Questa collettiva, dal suo angolo di vita artistica in Campania, ne aspira a dare un segno rivissuto, una occasione di corale condivisione…..Una sequenza di D’apres , come tanti nell’arte, che i diciannove artisti, Raffaele Boemio, Ugo Cordasco, Maria Pia Daidone, Edoardo Ferrigno, Aldo Fulchignoni, Antonio Izzo, Mario Lanzione, Nicola Liberatore, Enea Mancino, Vincenzo Mascia, Enza Monetti, Carmen Novaco, Antonio Perrottelli, Marta Pilone, Simone Ricciardiello, Gianni Rossi, Ernesto Terlizzi, ilia Tufano, Luigi Vollaro hanno formulato nell’occasione e nel pretesto di un’opera fatta ad hoc ….scrive Luigi Paolo Finizio nel testo che accompagna la mostra.
Venerdì 5 maggio 2017 chiusura della mostra Omaggio a Mondrian, con Luigi Paolo Finizio dialoga Rosario Pinto.
Luigi Paolo Finizio ha dedicato questo volume , uscito di recente, all’analisi della pittura di Mondrian, colta nei suoi momenti cruciali, dalla formazione agli ultimi esiti, con attenzione agli scritti con cui Mondrian ha costantemente accompagnato la sua lucida ricerca. Il lettore può seguirne gli sviluppi dagli esordi naturalistici verso una sempre più rigorosa astrazione anche attraverso i rapporti con gli ambienti artistici delle città in cui Mondrian ha vissuto.
“Mondrian e il neoplasticismo sono certamente un’icona distinta ed assoluta nell’arte del XX secolo. Come tale non appartiene solo alla storia , alla memoria delle forme astratte, ma perdura e si rigenera trasformativamente in plurimi canali creativi e comunicativi dalla pittura all’opera installata, dall’architettura al design, dalla fotografia alla cinematografia, dal videocomputerismo alla televisione. Questa collettiva, dal suo angolo di vita artistica in Campania, ne aspira a dare un segno rivissuto, una occasione di corale condivisione…..Una sequenza di D’apres , come tanti nell’arte, che i diciannove artisti, Raffaele Boemio, Ugo Cordasco, Maria Pia Daidone, Edoardo Ferrigno, Aldo Fulchignoni, Antonio Izzo, Mario Lanzione, Nicola Liberatore, Enea Mancino, Vincenzo Mascia, Enza Monetti, Carmen Novaco, Antonio Perrottelli, Marta Pilone, Simone Ricciardiello, Gianni Rossi, Ernesto Terlizzi, ilia Tufano, Luigi Vollaro hanno formulato nell’occasione e nel pretesto di un’opera fatta ad hoc ….scrive Luigi Paolo Finizio nel testo che accompagna la mostra.
Luoghi
3332229274
orari: Mercoledì e Venerdì, ore 17:00 – 19:00, giovedì ore 10.30-12.30 e su appuntamento