Ogni Pensiero Vola
A cura di: Gianfranco Mascelli – Pierluigi Cattaneo - testo critico di Cinzia Folcarelli
L’espressione del pensiero artistico nella nostra contemporaneità
Artisti:
Massimo Battaglini, Pierluigi Cattaneo, Alfredo Celli, Giò Coppola, Lucia Di Miceli, Anna Iskra Donati, Edith Dzietuszycka, Salvatore Giunta, Alba Gonzales, Mario La Carrubba, Carla Leonelli, Gianfranco Mascelli,Michele Mautone, Barbara Migno, Achille Pace Maria Pizzi, Anna Seccia, Elena Sevi.
Il pensiero dell'artista si differenzia da quello di chiunque altro per la libertà e sensibilità che caratterizzano il suo creare. Il pensiero dell'artista vola verso lidi lontani, leggero come polvere alzata dal vento, o cade pesante verso il basso come un macigno staccatosi da una montagna. Perché è attraverso il suo modo di pensare che l'artista si confronta con la realtà che lo circonda raccontandola attraverso il suo lavoro.
Nella esposizione collettiva Ogni pensiero vola, a cura di Gianfranco Mascelli, le opere ci invitano ad immergerci nella mente di chi le ha concepite. Frutto di una lunga ricerca artistica che ha portato ognuno degli artisti partecipanti all’elaborazione di una propria cifra stilistica che rende le proprie creazioni uniche e riconoscibili nell’odierno panorama artistico contemporaneo, le opere sono tutte fortemente presenti nello spazio che le circonda, le splendide sale di Palazzo Orsini, e dialogano tra loro in una suggestiva danza di luce e colore. Sono opere prevalentemente di pittura e scultura, ma anche fotografie ed installazioni, realizzate da artisti molto diversi tra loro per provenienza geografica, formazione, e soprattutto espressione artistica, ma tutti capaci di emozionare e far riflettere attraverso le proprie creazioni. La potenza della materia in tutte le sue possibili trasformazioni e la forza del colore caratterizzano questa mostra, caleidoscopio di stili, in cui astratto e figurativo si intrecciano confrontandosi e dialogando tra loro.
Il tessile filo creativo di Achille Pace, ora gestuale, ora rigoroso, dagli anni Sessanta ad oggi si snoda senza sosta nei suoi lavori, poetici, enigmatici e coinvolgenti… mentre quello metallico di Michele Mautone buca con forza la materia grezza legandola a tasselli policromatici che si insinuano all’interno delle sue suggestive composizioni. Tasselli materici, sensibili alla rifrazione della luce, caratterizzano il lavoro di Gianfranco Mascelli, autore di opere, anche di grande formato, liriche e possenti al tempo stesso, in cui la materia mostra tutta la sua potenza. Contrasti cromatici dati dall’accostamento di materiali diversi o diversamente lavorati improntano le creazioni dell’architetto Alfredo Celli, raffinate e rigorose, vibranti di luce. La stessa luce che attraversa sinuosa le maglie metalliche delle corazze di Elena Sevi, autrice anche di opere in pietra di grande formato. La forza generatrice della Natura è la protagonista nelle sculture in bronzo e terracotta di Carla Leonelli, realizzate con grande maestria tecnica e libertà espressiva. Il bronzo, accanto al marmo, è la materia scelta anche da Alba Gonzales per dar vita alle sue composizioni, complesse e enigmatiche, ataviche e mitiche, in cui primeggia la bellezza e sensualità della figura femminile. Poliedrico sperimentatore che si muove in vari ambiti artistici, Salvatore Giunta è autore di opere di pittura e scultura lineari e rigorose, in cui linee ed oggetti sono in bilico tra cielo e terra. Poetici squarci d’oro tra il candore della carta stropicciata, memori dei Tagli di Lucio Fontana, improntano i nivei lavori di Barbara Migno, mentre la forza del colore sgargiante che taglia la composizione caratterizza l’opera di Pierluigi Cattaneo, pittore e scultore, autore di opere minimaliste intrise di vivaci cromie. Stratificazioni segniche e coloristiche formano i collage fotografici di Edith Dzietuszycka, pittrice, scultrice e poetessa, che mette in scena in modo poetico il degrado delle cose. Memori dell’arte di Klee e Kandinskij ma anche del Futurismo, le opere astratte della pittrice e scultrice Anna Iskra Donati “modificano” lo spazio circostante con la loro studiata asimmetria. Astratto, geometrico e strutturalista è il lavoro di Lucia di Miceli, in cui le forme primarie, come il cerchio e la linea retta, compongono e scompongono contemporaneamente le composizioni, coloristicamente molto vivaci. Cromia e fantasia visionaria dominano le opere pittoriche di Mario La Carruba, ritmiche e vibranti di luce, in cui il rigore geometrico si fonde con la libertà del gesto creativo. Fluide e intrise di luce sono le poetiche opere di Anna Seccia, creatrice della interattiva “Stanza del Colore”, nata al fine di stimolare la creatività attraverso suono e colore. Flash di vita vissuta e immaginata si intersecano nelle studiate composizioni pittoriche di Massimo Battaglini, l’anima figurativa di questa mostra, pop e surreali al tempo stesso. Stratificazioni materiche e coloristiche improntano invece i lavori astratti di Giò Coppola, in cui rigore geometrico e libertà espressiva si fondono per dar vita a composizioni molto dinamiche e in perenne divenire. Il dolore dell’esistenza caratterizza invece l’opera di Maria Pizzi, che si esprime con la video-art, elaborando video in bianco e nero emotivamente coinvolgenti e lavori fotografici realizzati con tecniche artigianali stampati su vari supporti.
Il mondo contemporaneo elaborato e messo in scena dal pensiero creativo degli artisti è quindi una dinamica visione di forme e colori, segno e gesto, in cui immergersi completamente…
Cinzia Folcarelli
Artisti:
Massimo Battaglini, Pierluigi Cattaneo, Alfredo Celli, Giò Coppola, Lucia Di Miceli, Anna Iskra Donati, Edith Dzietuszycka, Salvatore Giunta, Alba Gonzales, Mario La Carrubba, Carla Leonelli, Gianfranco Mascelli,Michele Mautone, Barbara Migno, Achille Pace Maria Pizzi, Anna Seccia, Elena Sevi.
Il pensiero dell'artista si differenzia da quello di chiunque altro per la libertà e sensibilità che caratterizzano il suo creare. Il pensiero dell'artista vola verso lidi lontani, leggero come polvere alzata dal vento, o cade pesante verso il basso come un macigno staccatosi da una montagna. Perché è attraverso il suo modo di pensare che l'artista si confronta con la realtà che lo circonda raccontandola attraverso il suo lavoro.
Nella esposizione collettiva Ogni pensiero vola, a cura di Gianfranco Mascelli, le opere ci invitano ad immergerci nella mente di chi le ha concepite. Frutto di una lunga ricerca artistica che ha portato ognuno degli artisti partecipanti all’elaborazione di una propria cifra stilistica che rende le proprie creazioni uniche e riconoscibili nell’odierno panorama artistico contemporaneo, le opere sono tutte fortemente presenti nello spazio che le circonda, le splendide sale di Palazzo Orsini, e dialogano tra loro in una suggestiva danza di luce e colore. Sono opere prevalentemente di pittura e scultura, ma anche fotografie ed installazioni, realizzate da artisti molto diversi tra loro per provenienza geografica, formazione, e soprattutto espressione artistica, ma tutti capaci di emozionare e far riflettere attraverso le proprie creazioni. La potenza della materia in tutte le sue possibili trasformazioni e la forza del colore caratterizzano questa mostra, caleidoscopio di stili, in cui astratto e figurativo si intrecciano confrontandosi e dialogando tra loro.
Il tessile filo creativo di Achille Pace, ora gestuale, ora rigoroso, dagli anni Sessanta ad oggi si snoda senza sosta nei suoi lavori, poetici, enigmatici e coinvolgenti… mentre quello metallico di Michele Mautone buca con forza la materia grezza legandola a tasselli policromatici che si insinuano all’interno delle sue suggestive composizioni. Tasselli materici, sensibili alla rifrazione della luce, caratterizzano il lavoro di Gianfranco Mascelli, autore di opere, anche di grande formato, liriche e possenti al tempo stesso, in cui la materia mostra tutta la sua potenza. Contrasti cromatici dati dall’accostamento di materiali diversi o diversamente lavorati improntano le creazioni dell’architetto Alfredo Celli, raffinate e rigorose, vibranti di luce. La stessa luce che attraversa sinuosa le maglie metalliche delle corazze di Elena Sevi, autrice anche di opere in pietra di grande formato. La forza generatrice della Natura è la protagonista nelle sculture in bronzo e terracotta di Carla Leonelli, realizzate con grande maestria tecnica e libertà espressiva. Il bronzo, accanto al marmo, è la materia scelta anche da Alba Gonzales per dar vita alle sue composizioni, complesse e enigmatiche, ataviche e mitiche, in cui primeggia la bellezza e sensualità della figura femminile. Poliedrico sperimentatore che si muove in vari ambiti artistici, Salvatore Giunta è autore di opere di pittura e scultura lineari e rigorose, in cui linee ed oggetti sono in bilico tra cielo e terra. Poetici squarci d’oro tra il candore della carta stropicciata, memori dei Tagli di Lucio Fontana, improntano i nivei lavori di Barbara Migno, mentre la forza del colore sgargiante che taglia la composizione caratterizza l’opera di Pierluigi Cattaneo, pittore e scultore, autore di opere minimaliste intrise di vivaci cromie. Stratificazioni segniche e coloristiche formano i collage fotografici di Edith Dzietuszycka, pittrice, scultrice e poetessa, che mette in scena in modo poetico il degrado delle cose. Memori dell’arte di Klee e Kandinskij ma anche del Futurismo, le opere astratte della pittrice e scultrice Anna Iskra Donati “modificano” lo spazio circostante con la loro studiata asimmetria. Astratto, geometrico e strutturalista è il lavoro di Lucia di Miceli, in cui le forme primarie, come il cerchio e la linea retta, compongono e scompongono contemporaneamente le composizioni, coloristicamente molto vivaci. Cromia e fantasia visionaria dominano le opere pittoriche di Mario La Carruba, ritmiche e vibranti di luce, in cui il rigore geometrico si fonde con la libertà del gesto creativo. Fluide e intrise di luce sono le poetiche opere di Anna Seccia, creatrice della interattiva “Stanza del Colore”, nata al fine di stimolare la creatività attraverso suono e colore. Flash di vita vissuta e immaginata si intersecano nelle studiate composizioni pittoriche di Massimo Battaglini, l’anima figurativa di questa mostra, pop e surreali al tempo stesso. Stratificazioni materiche e coloristiche improntano invece i lavori astratti di Giò Coppola, in cui rigore geometrico e libertà espressiva si fondono per dar vita a composizioni molto dinamiche e in perenne divenire. Il dolore dell’esistenza caratterizza invece l’opera di Maria Pizzi, che si esprime con la video-art, elaborando video in bianco e nero emotivamente coinvolgenti e lavori fotografici realizzati con tecniche artigianali stampati su vari supporti.
Il mondo contemporaneo elaborato e messo in scena dal pensiero creativo degli artisti è quindi una dinamica visione di forme e colori, segno e gesto, in cui immergersi completamente…
Cinzia Folcarelli
Luoghi
http://www.palazzoorsini.it
orario: 9-13, 15-17 nei giorni di sabato, domenica e festivi.- http://www.comunebomarzo.it/palazzo_orsini.html