Nikolas Gambaroff. Quality Interiors
Gambaroff si concentra soprattutto sulla pratica della pittura, interrogandosi su quale possa essere il suo significato oggi, studiando, esaminando e rivalutando il suo ruolo all’interno della cultura visiva contemporanea. Le tradizioni, le aspettative e i miti che la pittura porta con sé sono analizzati dall’artista attraverso l’utilizzo di tecniche classiche e più recenti.
Oggetti di uso comune e le notizie che ci vengono presentate ogni giorno dai giornali sono gli elementi principali delle sue opere. Quotidiani, copertine di riviste di moda, pubblicità sono unite e sovrapposte tra loro attraverso pennellate con la forma di segni grafici o di linee in corsivo. Con questo gesto, privo di significato, Gambaroff rimuove parte degli strati di carta: mescolando frammenti di immagini, di parole e colori, l’artista gioca con il linguaggio dei mass-media.
Gambaroff affianca alle sue tele oggetti estranei alle consuete pratiche pittoriche - sgabelli, scaffali e altri utensili domestici - creando così assemblage dove la pittura sconfina e si fonde con la scultura.
Al centro della sua riflessione c’è anche il problema del contesto, inteso sia in termini architettonici che a livello teorico. L’allestimento inevitabilmente verrà sempre condizionato dal pubblico e dai suoi movimenti all’interno dello spazio espositivo. Gli spettatori adotteranno punti di vista originali, che daranno vita a nuove composizioni e significati. Questo permette all’opera di ampliarsi non solo a livello di senso, ma anche quasi materialmente, come oggetto che si allontana dalla sua collocazione e dal suo scopo originale.
Per la sua mostra alla galleria Giò Marconi Gambaroff utilizzerà l’intero spazio della galleria e presenterà lavori pittorici e scultorei realizzati appositamente per l’occasione.
Nikolas Gambaroff è nato in Germania nel 1979, ha studiato all’Universität der Künste a Berlino e nel 2007 al Bard College MFA di New York. Attualmente vive e lavora a New York.
Tra le sue recenti personali: Tools for Living, Overduin and Kite, Los Angeles (2012); I am Real Estate, The Power Station, Dallas (2012); Bodycard Testimonials (with Ei Arakawa), Galerie Meyer Kainer, Vienna (2012); Male Fantasies, White Cube, London (2011); Der Herrische Saügling, Balice Hertling, Paris (2011); Time is Brain, New Jerseyy, Basel (2010); Two-Alphabet Monograms (with Ei Arakawa), Pro Choice, Vienna (2009).
Inoltre il suo lavoro è stato presentato all’interno di diverse mostre collettive, tra le ultime: Ecstatic Alphabets/Heaps of Language, Museum of Modern Art, New York (2012); Art and Press, ZKM, Karlsruhe (2012); Pamela Rosenkranz and Nikolas Gambaroff: This Is Not My Color / The Seven Habits of Highly Effective People, The Swiss Institute, New York (2011); Eight Posses (HENXGRYK) and a Monogram (with Ei Arakawa), Museum of Contemporary Art, Chicago (2011); Nikolas Gambaroff, Michael Krebber, R. H. Quaytman, Blake Rayne, Kunsthalle Bergen, Bergen, (2010); Non Solo, Non Group Show, Künsthalle Zürich, Zürich (2009).
Luoghi
www.giomarconi.com 02 29404373 02 29405573
orario:mar-sab 10-13 e 15-19