Nicolò Bruno / Giammarco Falcone. Dall’alto verso il basso
Nell’immaginario comune l’eroe è un personaggio che sacrifica la propria vita per una causa, per un ideale ultimo e superiore. Una figura mitizzata che si erige sugli altri diventandone esempio ed icona.
La pittura di per se è un gesto eroico.
Nelle varie epoche storiche/politiche, era lo strumento utilizzato per esaltare potenti e trascinare le folle. La pittura serviva a trasformare semplici uomini in simboli.
Il linguaggio pittorico di Bruno e Falcone nasce da queste considerazioni. Dalla fascinazione per le immagini in quanto manifesti o bandiere.
L’eroismo è il punto di convergenza alla base del lavoro di Bruno e Falcone.
Il loro lavoro nasce sempre da un atteggiamento di rappresentazione e “sublimazione” di un soggetto in idolo, di un’immagine da figura a icona.
Proponendo un duplice approccio al tema. In Bruno l’eroe diventa esaltazione dell’estetica e della figura, la traduzione dell’uomo (anche quello più banale) in superuomo. dell’Heros in Eros. Nel lavoro di Falcone il “re è nudo”, l’eroe viene negato e si priva del proprio corpo per mostrare la sua inarrestabile potenza. Rimangono dei lavori in cui viene mostrato solo lo spazio o il lugo dell’eroismo, oppure quadri in cui soggetto si fonde talmente con il contesto da diventarne unica cosa, assolutismo visivo.
L’eroe di Falcone è politico, quello di Bruno è erotico.
L’eroe di Bruno è sottolineato e idolatrato, quello di Falcone è rimosso o fuso
“Dall’alto verso il basso” è la messa in scena di questo immaginario. è una differente prospettiva sul soggetto pittorico, una chiave di lettura politica, è una messa in scena dell’eroe per farlo scivolar dal suo piedistallo e farlo cadere verso il basso.
La pittura di per se è un gesto eroico.
Nelle varie epoche storiche/politiche, era lo strumento utilizzato per esaltare potenti e trascinare le folle. La pittura serviva a trasformare semplici uomini in simboli.
Il linguaggio pittorico di Bruno e Falcone nasce da queste considerazioni. Dalla fascinazione per le immagini in quanto manifesti o bandiere.
L’eroismo è il punto di convergenza alla base del lavoro di Bruno e Falcone.
Il loro lavoro nasce sempre da un atteggiamento di rappresentazione e “sublimazione” di un soggetto in idolo, di un’immagine da figura a icona.
Proponendo un duplice approccio al tema. In Bruno l’eroe diventa esaltazione dell’estetica e della figura, la traduzione dell’uomo (anche quello più banale) in superuomo. dell’Heros in Eros. Nel lavoro di Falcone il “re è nudo”, l’eroe viene negato e si priva del proprio corpo per mostrare la sua inarrestabile potenza. Rimangono dei lavori in cui viene mostrato solo lo spazio o il lugo dell’eroismo, oppure quadri in cui soggetto si fonde talmente con il contesto da diventarne unica cosa, assolutismo visivo.
L’eroe di Falcone è politico, quello di Bruno è erotico.
L’eroe di Bruno è sottolineato e idolatrato, quello di Falcone è rimosso o fuso
“Dall’alto verso il basso” è la messa in scena di questo immaginario. è una differente prospettiva sul soggetto pittorico, una chiave di lettura politica, è una messa in scena dell’eroe per farlo scivolar dal suo piedistallo e farlo cadere verso il basso.
Luoghi
www.giuseppepero.it.it 02 66823916
orario: Lun-ven 14.00-19.00 Sabato su appuntamento