Nicoletta Veronesi. personale
A cura di: Maria Rosa Pividori - testi di Eleonora Fiorani, Mimma Pasqua
Durante l'inaugurazione intervento musicale di Valerio Vado - Reverie ispirato alle opere dell’artista.
Nicoletta Veronesi elabora una sorta di diario fantastico tratto da un immaginario non solo occidentale, “ricama” su tela e carta, su elaborazioni fotografiche, una miriade di segni colorati e neri sperimentando nuovissime materie con “La capacità di rendere poetica la tecnologia (il drone ne è un simbolo) e di umanizzarla è evidente” come dice Mimma Pasqua. A volte ombre diafane senza colore al limite dell'apparire/sparire si formano in immagini sfumate e nere linee vibranti disegnano brevi racconti in video.
...“E’ nel mondo delle fiabe che ci trasporta, nella più antica forma di narrazione, in cui tutto si tiene e lega, si commette e significa e che, anche se si inabissa, non mai cessa di riapparire, trasformarsi e vivere nei nostri sogni e immaginari in una ritornanza che fa dell’adesso il già stato e che nulla ha che fare con il mondo dell’infanzia, ma con quello oscuro e perturbante delle origini, dei riti di passaggio, in cui vita e morte sono insieme e trapassano l’uno nell’altro, e sono quindi anche quelli dell’inconscio che parla e agisce dentro di noi e alle nostre spalle e riaffiora e si afferma in forme incantate dall’arte così che ci sia dato si guardarle e goderne”...
(dal testo di Eleonora Fiorani)
Nicoletta Veronesi elabora una sorta di diario fantastico tratto da un immaginario non solo occidentale, “ricama” su tela e carta, su elaborazioni fotografiche, una miriade di segni colorati e neri sperimentando nuovissime materie con “La capacità di rendere poetica la tecnologia (il drone ne è un simbolo) e di umanizzarla è evidente” come dice Mimma Pasqua. A volte ombre diafane senza colore al limite dell'apparire/sparire si formano in immagini sfumate e nere linee vibranti disegnano brevi racconti in video.
...“E’ nel mondo delle fiabe che ci trasporta, nella più antica forma di narrazione, in cui tutto si tiene e lega, si commette e significa e che, anche se si inabissa, non mai cessa di riapparire, trasformarsi e vivere nei nostri sogni e immaginari in una ritornanza che fa dell’adesso il già stato e che nulla ha che fare con il mondo dell’infanzia, ma con quello oscuro e perturbante delle origini, dei riti di passaggio, in cui vita e morte sono insieme e trapassano l’uno nell’altro, e sono quindi anche quelli dell’inconscio che parla e agisce dentro di noi e alle nostre spalle e riaffiora e si afferma in forme incantate dall’arte così che ci sia dato si guardarle e goderne”...
(dal testo di Eleonora Fiorani)
Luoghi
https://www.facebook.com/quintocortile.arte 02 58102441 338. 800. 7617
orario:mar, mer, ven 17.15-19.15, giovedì su appuntamento - ingresso libero