Nadia Costantini - Rino Sernaglia. Verso una luce perfetta
A cura di: Giovanni Granzotto
Dal 3 Giugno lo Studio G.R. dedica una doppia personale a Nadia Costantini e Rino Sernaglia, evento che celebra la nuova collaborazione con questi due artisti.
La Costantini studia presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, e, dopo un primo periodo caratterizzato da influenze astratto-informali, già dai primi anni ’70 si affranca da queste, per abbracciare una modalità espressiva dalla veste “optical”, basata sull’approfondimento di forme geometriche, fino alla creazione di illusionistici effetti di dinamismo visivo. Dopo l’adesione al gruppo “Verifica 8+1”, durante la quale inizia il noto ciclo delle “Modulazioni di Superficie”, prosegue autonomamente la sua innovativa ricerca artistica.
Sernaglia, veneto di nascita ma milanese d’adozione, sviluppa già dalla metà degli anni ’60 la passione per un particolare astrattismo geometrico fondato sulla luce e sul colore, creando opere costruite intorno ad armonie di spazio, piani, luce e teorie percettive. Dalle prime composizioni denominate “Processi di Purificazione”, inventa un nuovo contesto grafico, in cui corpi di luce artificiale, definiscono percorsi tridimensionali di luce bianca, che, sfumando, fornisce plasticità alla composizione pittorica. Da queste premesse, ad esclusione di una parentesi come fondatore del gruppo “Madì” italiano, porta avanti fino ad oggi in totale autonomia una singolare visione creativa.
Quest’esposizione metterà in mostra il percorso artistico di entrambi: se la luce, trovata attraverso la tecnica, è sempre stata l’ossessione, la musa e la meta di Sernaglia, la ricerca della perfezione nella pittura e nella scultura è sempre stata solida, originale, consistente nell’opera della Costantini. Verso la luce di Rino Sernaglia, quindi, attraverso i flutti d’aria e d’acciaio, lievi ma perfetti, di Nadia Costantini: questa la sintesi di un percorso che ci guiderà attraverso due spazi artistici contemporanei uniti in un solo luogo.
In corso fino al 18 Luglio, Verso una luce perfetta, sviluppa il proprio itinerario espositivo tramite accostamenti elettivi tra forme e spazio, evocazioni e idee, appartenenti alle due diverse visioni artistiche. Saranno presentate nel globale, tra opere da parete e sculture, una quarantina di opere, realizzate tra 1968 e il 2015.
Un elegante catalogo a colori, edito dalle Grafiche De Bastiani, riunisce le illustrazioni di tutte le opere messe in mostra. Il medesimo sarà corredato da saggi critici realizzati dal curatore Giovanni Granzotto e da Alberto Pasini.
Inaugurazione sabato 30 maggio alle ore 18:30
La Costantini studia presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, e, dopo un primo periodo caratterizzato da influenze astratto-informali, già dai primi anni ’70 si affranca da queste, per abbracciare una modalità espressiva dalla veste “optical”, basata sull’approfondimento di forme geometriche, fino alla creazione di illusionistici effetti di dinamismo visivo. Dopo l’adesione al gruppo “Verifica 8+1”, durante la quale inizia il noto ciclo delle “Modulazioni di Superficie”, prosegue autonomamente la sua innovativa ricerca artistica.
Sernaglia, veneto di nascita ma milanese d’adozione, sviluppa già dalla metà degli anni ’60 la passione per un particolare astrattismo geometrico fondato sulla luce e sul colore, creando opere costruite intorno ad armonie di spazio, piani, luce e teorie percettive. Dalle prime composizioni denominate “Processi di Purificazione”, inventa un nuovo contesto grafico, in cui corpi di luce artificiale, definiscono percorsi tridimensionali di luce bianca, che, sfumando, fornisce plasticità alla composizione pittorica. Da queste premesse, ad esclusione di una parentesi come fondatore del gruppo “Madì” italiano, porta avanti fino ad oggi in totale autonomia una singolare visione creativa.
Quest’esposizione metterà in mostra il percorso artistico di entrambi: se la luce, trovata attraverso la tecnica, è sempre stata l’ossessione, la musa e la meta di Sernaglia, la ricerca della perfezione nella pittura e nella scultura è sempre stata solida, originale, consistente nell’opera della Costantini. Verso la luce di Rino Sernaglia, quindi, attraverso i flutti d’aria e d’acciaio, lievi ma perfetti, di Nadia Costantini: questa la sintesi di un percorso che ci guiderà attraverso due spazi artistici contemporanei uniti in un solo luogo.
In corso fino al 18 Luglio, Verso una luce perfetta, sviluppa il proprio itinerario espositivo tramite accostamenti elettivi tra forme e spazio, evocazioni e idee, appartenenti alle due diverse visioni artistiche. Saranno presentate nel globale, tra opere da parete e sculture, una quarantina di opere, realizzate tra 1968 e il 2015.
Un elegante catalogo a colori, edito dalle Grafiche De Bastiani, riunisce le illustrazioni di tutte le opere messe in mostra. Il medesimo sarà corredato da saggi critici realizzati dal curatore Giovanni Granzotto e da Alberto Pasini.
Inaugurazione sabato 30 maggio alle ore 18:30
Luoghi
http://studioartegr.com/en/index.php 0434 738016 0434 781376
orario:martedì-sabato: 9:30-12:30 / 16:00-19:30 - ingresso libero