Myths And Legends:
A cura di: Michele von Büren
Or quelle care
Deità più non sono: il bel drappello
S’è da noi dileguato. Eppur bisogno
Sente il cor d’un linguaggio, e, secondando
L’antichissimo istinto, ai nomi antichi
Nova vita ridona; ed ora in cielo
Spaziano quegli déi che sulla terra
Già soleano abitar. Di là benigni
Riguardano agli amanti; e vien da Giove
Tuttavia la potenza, e Venere
Presiede alla beltà…
(Friedrich Schiller, I Piccolomini)
RvB Arts è lieta di presentare la sua mostra natalizia Myths And Legends: un viaggio artistico nell'avvincente mondo dei miti e delle leggende dove il visitatore è invitato a perdersi fra passioni, misteri, lotte e bellezze…
Le civiltà antiche – ciascuna in un proprio modo – hanno osservato e interpretato la natura in tutte le sue forme e in tutte le sue manifestazioni cercando di dare una risposta alle domande fondamentali dell'uomo. I miti e le leggende che ne sono derivati hanno esercitato un enorme fascino sull'immaginazione di artisti di ogni epoca e tempo. A dimostrazione del fatto che l'uomo, da sempre, ha bisogno di rapportarsi al sacro, così come l'artista ha la necessità di plasmarlo e di dargli una forma.
Con opere che vanno dalla pittura, alla scultura, al disegno, alla fotografia, ognuno dei 12 artisti coinvolti dà una visione del tutto personale del tema. Il pittore e scultore romano Bato ha scelto come soggetto la balena, una creatura che ha dato vita a un vero immaginario mitologico e leggendario. Invece, con una resa quasi iperrealista, l'artista inglese Justin Bradshaw si concentra su Lucrezia, figura mitica della storia di Roma, violentata da un figlio del re Tarquinio. Lorenzo Bruschini, già noto per opere che coniugano la dimensione del sogno e del mito, rivisita l'antica Grecia; mentre la pittrice Lucianella Cafagna, annoverata dall'Enciclopedia Treccani tra i venti artisti contemporanei più rilevanti del panorama italiano, pesca nelle tradizioni norrene per rappresentare divinità come Freya, la dea dell'amore e della bellezza. Lo scultore Alessio Deli, che ha opere collocate in numerosi spazi pubblici, afferma con le sue sculture e foto che il mondo fragile di oggi ha bisogno più che mai di divinità e eroi. Fantini offre invece una sua interpretazione ‘pop’ dell'iconografia greca attraverso ninfe contemporanee; e Gianlorenzo Gasperini, le cui opere sono state parte della collezione permanente dell'Opera Gallery di New York, presenta la sua già nota scultura David in bronzo. Octavia Monaco, che insegna Illustrazione all'Accademia di Belle Arti di Bologna, esprime una visione influenzata dai miti e dalla simbologia orientale. Vera Rossi, selezionata quest'anno per una personale alla Mia Photo Fair di Milano con la galleria Antonia Jannone e adesso artista della Galleria Forni di Bologna, propone le sue finestre su plexiglass che aprono come dei varchi sulle ambientazioni naturali in cui sembrano accaduti avvenimenti mitici.
La mostra comprende anche tre giovanissimi talenti: Mihail Dinisiuc, artista della Moldavia, che richiama all'arte classica con opere quasi tridimensionali, cariche di erotismo e eroismo; Giuliano Macca, artista siciliano, che con ritratti ‘splittati’ densi di colore indaga sulla solitudine delle figure divine; e Alessandro Sicioldr, che ha già attirato l'attenzione internazionale e partecipa con delle opere esposte alla Biennale Disegno Rimini 2018.