16/01/2016  al 30/03/2016

Miroslav Tichy

Miroslav Tichy
Terminati gli studi artistici all’accademia di belle arti di Praga nel 1944, dedicatosi per anni alla pittura d’avanguardia, pagando con il carcere e i ricoveri in ospedali psichiatrici l’oppressione di un regime comunista repressivo, Miroslav Tichy, alla fine degli anni 50 abbandona la pittura e si dedica con assidua costanza alla ricerca artistica attraverso l’uso della fotografia, con una personale indagine scevra da qualsiasi convenzione accademica e sostenuta da un pensiero fortemente esistenzialista.
Installatosi in un’umile dimora nella città di Kyjov, vivendo in povertà ai margini della società, realizza lui stesso delle rudimentali macchine fotografiche usando materiali di scarto, (lenti di perspex lucidato con della cenere, lattine, tubi di cartone, tappi di bottiglie, cordicelle e quant’altro ancora) e così munito di queste inverosimili macchine e di una consapevole libertà di pensiero, vagando per le strade di Kyjov, cattura immagini di vita dense di un’autentica quotidiana realtà, immagini che prediligono la donna come soggetto e mai alterate da pretenziose ed effimere sovrastrutture linguistiche, immagini in alcuni casi al limite dell’astrazione.
La stampa delle foto avviene nelle ore notturne in giardino e in una vecchia vasca da bagno, imperfetta e sporca a causa dei limitanti mezzi usati . Alcune di queste stampe vengono incollate su improvvisati passepartout per poi finire con le altre abbandonate nei locali dell’abitazione, soggette alle ulteriori sedimentazioni del vissuto quotidiano e sempre a portata di mano di Tichy che ama guardarle e riguardarle.
Per ben quasi 4 decenni, tutti i giorni, Miroslav Tichy ha fotografato stampato e sedimentato, vivendo la vita e l’arte , realizzando opere che esteticamente hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte
Questi piccoli miracoli furono scoperti negli anni ottanta da Roman Buxbaum che ne aveva da subito compreso la straordinaria unicità ed importanza, salvati e raccolti finirono poi sotto l’attenzione di Harald Szeemann che per primo nel 2004 li espose al grande pubblico alla biennale d’ Arte Contemporanea di Siviglia.
Personali di Miroslav Tichy sono state organizzate nel 2005 dalla Kunsthaus di Zurigo, nel 2008 dal Centro Pompidou di Parigi, nel 2010 l’International Center of Photography (ICP) in New York, colloca Miroslav Tichy come uno degli artisti più importanti del ventesimo secolo.
Muore il 12 Aprile del 2011.
Dal 1992 molti tra i più importanti artisti internazionali hanno collezionato fotografie di Miroslav Tichy dando in cambio loro opere. Questa straordinaria raccolta di arte contemporanea costituisce oggi la Collection Foundation Tichy Ocean, pubblicata in un volume dal titolo “Artists for Tichy – Tichy for Artists” in occasione della mostra alla GASK – Gallery of the Central Bohemian Region, Kutnà Hora, nel 2013.
Un ringraziamento a Roman Buxbaum per aver permesso la realizzazione di questa mostra.

Luoghi

  • Galleria Six - Piazzale Piola, 5 - 20131 Milano
             349 6680813

    orario: mar-sab 15-19 ingresso libero

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