Mimmo Di Laora. Antologica
A cura di: Testo di Giuliana Albano
In mostra una selezione di opere realizzate dal 1997 al 2014: quattro installazioni, Geco mio ego, 1999, Acqua e luce, 2013, Un mare di barche, 2014 e Nudo tempo, ti ascolto, 2014 ed otto tavole dipinte con tecniche miste.
Introduce l’antologica il testo di Giuliana Albano, intitolato: Il gioco dell’arte.
Il gioco, scrive Giuliana Albano,”instaura un nuovo ordine, sempre straordinario, per quanto provvisorio, entro l’ordinario della vita. Mentre garantisce che l’illusione, di breve durata, sia senza conseguenze, esige però dal giocatore un’accettazione piena e incondizionata della regola...così è anche l’arte, che in parte è proprio un gioco.” Ad un gioco, certo un gioco tutto speciale, possono far pensare ”Le opere...disposte quasi a librarsi nello spazio, ricapitolando i segni più frequenti del suo immaginario . segni-simboli, ed altresì segni ludici, con i quali l’artista ricompone un universo che da esteriore si fa interiore, come un cammino dell’anima. Ecco le barche e i pesci, i dadi e i tavoli, gli angeli sbuffanti, le croci stilizzate.”
Giuliana Albano passa poi ad analizzare le opere, quelle recenti e quelle meno recenti, le tavole e le quattro installazioni, sottolineando che rappresentano tutte “ l’ingresso in un mondo incantato, magico e surreale: i colori fluidi, il blu brillante dello sfondo richiamano i portali dei magnifici villaggi africani del Mediterraneo .L’artista ci spinge ad entrare nell’opera e si ha la sensazione di essere accolti da una ondata di colori, di odori, di rumori troppo familiari.”
Introduce l’antologica il testo di Giuliana Albano, intitolato: Il gioco dell’arte.
Il gioco, scrive Giuliana Albano,”instaura un nuovo ordine, sempre straordinario, per quanto provvisorio, entro l’ordinario della vita. Mentre garantisce che l’illusione, di breve durata, sia senza conseguenze, esige però dal giocatore un’accettazione piena e incondizionata della regola...così è anche l’arte, che in parte è proprio un gioco.” Ad un gioco, certo un gioco tutto speciale, possono far pensare ”Le opere...disposte quasi a librarsi nello spazio, ricapitolando i segni più frequenti del suo immaginario . segni-simboli, ed altresì segni ludici, con i quali l’artista ricompone un universo che da esteriore si fa interiore, come un cammino dell’anima. Ecco le barche e i pesci, i dadi e i tavoli, gli angeli sbuffanti, le croci stilizzate.”
Giuliana Albano passa poi ad analizzare le opere, quelle recenti e quelle meno recenti, le tavole e le quattro installazioni, sottolineando che rappresentano tutte “ l’ingresso in un mondo incantato, magico e surreale: i colori fluidi, il blu brillante dello sfondo richiamano i portali dei magnifici villaggi africani del Mediterraneo .L’artista ci spinge ad entrare nell’opera e si ha la sensazione di essere accolti da una ondata di colori, di odori, di rumori troppo familiari.”
Luoghi
3332229274
orari: Mercoledì e Venerdì, ore 17:00 – 19:00, giovedì ore 10.30-12.30 e su appuntamento