Michele De Luca "Statilii"
A cura di: Gabriella De Marco

Il titolo della mostra riprende il nome dell’importante antica famiglia romana degli Statilii, da cui il nome di Via Statilia, con i loro noti sepolcri repubblicani del I secolo a.C. che delimitano il parco di Villa Wolkonsky, residenza ufficiale dell'ambasciatore britannico in Italia. Il cortile al numero 18 della via da tempo ospita lo studio-laboratorio di De Luca mentre dirimpetto da un paio d’anni gli architetti Francesco Anzuini e Marco Borrazzo hanno aperto il loro AB Studio, che con il proprio team di collaboratori si occupano di architettura, ingegneria, design.
Sviluppare un Concept unico ed esclusivo è fondamentale per AB studio, ogni progetto deriva da un modo di fare architettura dinamico ed innovativo coniugando la ricerca dell’armonia estetica con l’utilizzo di nuovi materiali, unendo la concretezza con l’estro creativo, attraverso la scelta della migliore soluzione che combini alti livelli di realizzazione in relazione alle esigenze della committenza.
Contemporaneamente all’inaugurazione da AB Studio, nell’adiacente atelier dell’artista si tiene la performance di musica elettronica Electomusichamera del musicista/poeta sonoro Antonio Amendola che interagisce con Michele De Luca mentre realizza un’opera su carta. I due artisti, legati anche per un comune impegno nella poesia contemporanea, improvviseranno in alcuni momenti della serata una doppia azione sonora e visiva.