Michel Verjux. Staccato stabile
A cura di: Tommaso Trini
La galleria A arte Invernizzi inaugura martedì 24 maggio 2016 alle ore 18.30 una mostra personale dell’artista francese Michel Verjux che presenterà una serie di interventi pensati appositamente per gli spazi della galleria.
Come scrive Michel Verjux nel testo in catalogo “Queste illuminazioni, proiezioni di luce, orientate, incorniciate e messe a fuoco, svelano chiaramente ciò che abbiamo davanti ai nostri occhi. Esse producono, distribuiscono e diffondono questo agente fisico chiamato “luce” su qualcosa d’altro da se stesso (materia, forma, spazio, etc.). E generano e provocano, non solamente la luce riflessa, ma l’ombra (differenti generi di ombre), la rifrazione, la diffrazione e la dispersione, e alcuni altri fenomeni o epifenomeni.
A seconda di come sono orientate, inquadrate e focalizzate, queste proiezioni di luce creano, a contatto con lo spazio e i suoi elementi costitutivi (piani, volumi, etc.) delle rotture di continuità, dei frammenti, dei tocchi e delle forme libere le une in rapporto alle altre...”.
In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo bilingue con la riproduzione delle opere in mostra, un saggio introduttivo di Tommaso Trini, un testo di Michel Verjux, una poesia di Carlo Invernizzi e un aggiornato apparato bio-bibliografico.
Come scrive Michel Verjux nel testo in catalogo “Queste illuminazioni, proiezioni di luce, orientate, incorniciate e messe a fuoco, svelano chiaramente ciò che abbiamo davanti ai nostri occhi. Esse producono, distribuiscono e diffondono questo agente fisico chiamato “luce” su qualcosa d’altro da se stesso (materia, forma, spazio, etc.). E generano e provocano, non solamente la luce riflessa, ma l’ombra (differenti generi di ombre), la rifrazione, la diffrazione e la dispersione, e alcuni altri fenomeni o epifenomeni.
A seconda di come sono orientate, inquadrate e focalizzate, queste proiezioni di luce creano, a contatto con lo spazio e i suoi elementi costitutivi (piani, volumi, etc.) delle rotture di continuità, dei frammenti, dei tocchi e delle forme libere le une in rapporto alle altre...”.
In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo bilingue con la riproduzione delle opere in mostra, un saggio introduttivo di Tommaso Trini, un testo di Michel Verjux, una poesia di Carlo Invernizzi e un aggiornato apparato bio-bibliografico.
Http://www.aarteinvernizzi.it/aarte_ita_age.htm
Luoghi
www.aarteinvernizzi.it 02 29402855 02 29402855
ORARI: da lunedì a venerdì 10-13 15-19, sabato su appuntamento