Michel Comte "Black Light, White Light"
A cura di: Jens Remes
Per decenni Michel Comte ha registrato i ghiacciai di tutto il mondo. Questa seconda mostra esplora l’impatto del declino ambientale sui paesaggi glaciali. Con il suo studio dei paesaggi naturali attraverso sculture su larga scala, fotografie, video installazioni e proiezioni, l'artista mette in evidenza il rapido processo di cambiamento del clima, l’innalzamento dei livelli degli oceani e la progressiva riduzione delle superfici dei ghiacciai, essenziali per la nostra sopravvivenza.
Dopo l’inaugurazione di Light al MAXXI di Roma il 14 novembre il noto artista svelerà alla Triennale di Milano Black Light, White Light una nuova grande installazione, seconda tappa di un percorso espositivo che esplora l’impatto del declino ambientale sui ghiacciai e sui paesaggi glaciali del mondo.
Con il suo studio dei paesaggi naturali attraverso sculture su larga scala, fotografie, video installazioni e proiezioni, Michel Comte mette in evidenza il rapido processo di cambiamento del clima, l’innalzamento dei livelli degli oceani e la progressiva riduzione delle superfici dei ghiacciai, essenziali per la nostra sopravvivenza su questo pianeta. Due mostre fanno parte di questa straordinaria presentazione: Light a Roma presso il MAXXI dal 14 novembre al 10 dicembre 2017 e Black Light, White Light alla Triennale di Milano dal 28 novembre 2017 al 1 gennaio 2018.
Il lavoro di Comte nasce dalla sua ultradecennale passione per l’arrampicata e l’aviazione, che gli ha offerto l’opportunità di osservare e rappresentare paesaggi glaciali in tutto il mondo. L’installazione alla Triennale di Milano invita i visitatori in un mondo silenzioso e luminoso dove è possibile apprezzare la preziosa energia che il pianeta Terra – insieme all’umanità – può produrre. In questa seconda tappa del percorso espositivo, l’artista prevede che sia possibile immaginare come le traiettorie possano essere definite; che il nostro destino non sia semplicemente scritto nelle stelle. Black Light, White Light rivela come il potere della natura e della bellezza ci può ispirare per creare un mondo migliore.
“Siamo al punto di svolta, e grazie alle nuove tecnologie e alla conoscenza di oggi abbiamo la possibilità di intraprendere un reale cambiamento verso il meglio.” sottolinea l’artista Michel Comte. “I visionari hanno dimostrato ciò che un uomo con una vera convinzione e un piano d’azione sia in grado di raggiungere. La nostra visione deve essere chiaramente orientata verso la luce.”
Light e Black Light, White Light sono le prime tappe di un percorso espositivo che si articolerà in diversi luoghi nel mondo tra il 2017 e il 2018. Non si tratta soltanto della presentazione di una raffinata serie di opere, ogni tappa ha l’ambizione di agire come richiamo alla realtà e alla verità, come dichiarazione politica e chiamata alle armi.
Dopo l’inaugurazione di Light al MAXXI di Roma il 14 novembre il noto artista svelerà alla Triennale di Milano Black Light, White Light una nuova grande installazione, seconda tappa di un percorso espositivo che esplora l’impatto del declino ambientale sui ghiacciai e sui paesaggi glaciali del mondo.
Con il suo studio dei paesaggi naturali attraverso sculture su larga scala, fotografie, video installazioni e proiezioni, Michel Comte mette in evidenza il rapido processo di cambiamento del clima, l’innalzamento dei livelli degli oceani e la progressiva riduzione delle superfici dei ghiacciai, essenziali per la nostra sopravvivenza su questo pianeta. Due mostre fanno parte di questa straordinaria presentazione: Light a Roma presso il MAXXI dal 14 novembre al 10 dicembre 2017 e Black Light, White Light alla Triennale di Milano dal 28 novembre 2017 al 1 gennaio 2018.
Il lavoro di Comte nasce dalla sua ultradecennale passione per l’arrampicata e l’aviazione, che gli ha offerto l’opportunità di osservare e rappresentare paesaggi glaciali in tutto il mondo. L’installazione alla Triennale di Milano invita i visitatori in un mondo silenzioso e luminoso dove è possibile apprezzare la preziosa energia che il pianeta Terra – insieme all’umanità – può produrre. In questa seconda tappa del percorso espositivo, l’artista prevede che sia possibile immaginare come le traiettorie possano essere definite; che il nostro destino non sia semplicemente scritto nelle stelle. Black Light, White Light rivela come il potere della natura e della bellezza ci può ispirare per creare un mondo migliore.
“Siamo al punto di svolta, e grazie alle nuove tecnologie e alla conoscenza di oggi abbiamo la possibilità di intraprendere un reale cambiamento verso il meglio.” sottolinea l’artista Michel Comte. “I visionari hanno dimostrato ciò che un uomo con una vera convinzione e un piano d’azione sia in grado di raggiungere. La nostra visione deve essere chiaramente orientata verso la luce.”
Light e Black Light, White Light sono le prime tappe di un percorso espositivo che si articolerà in diversi luoghi nel mondo tra il 2017 e il 2018. Non si tratta soltanto della presentazione di una raffinata serie di opere, ogni tappa ha l’ambizione di agire come richiamo alla realtà e alla verità, come dichiarazione politica e chiamata alle armi.
Luoghi
http://www.triennale.it 02 724341 02 72434239
Orari di apertura degli spazi espositivi (la biglietteria chiude un’ora prima delle mostre). Martedì - Domenica 10.30 - 20.30 Giovedì 10.30 - 23.00 Lunedì chiuso.