Max Klinger. Vittime ovidiane e altri salvataggi
A cura di: Francesco Parisi
La Galleria Simone Aleandri Arte Moderna, dopo il successo riscosso dalle mostre dedicate alla grafica simbolista italiana e mitteleuropea, in particolare dai tedeschi-romani Otto Greiner e Sigmund Lipinsky, riaccende l'interesse del pubblico sulle atmosfere fin du siècle con una mostra personale sull'opera incisa di Max Klinger, punto di riferimento per il folto gruppo di contemporanei, allievi e seguaci dell'artista che si ispirarono alla sua opera e che segnarono una stagione fondamentale per l'arte europea nei primi decenni del novecento.
klinger_InrivaalmareMax Klinger / Vittime ovidiane ed altri salvataggi è il titolo scelto per la Mostra, ispirato alla cartella Rettungen Ovidischer Opfer (Salvataggi di vittime ovidiane) che rappresenta il corpus centrale dell'esposizione, realizzata dall'artista nel 1879 e composta da 15 tavole dedicate al tema delle Metamorfosi di Ovidio. L'artista filtra le storie narrate dal poeta latino con dissacrante ironia, stravolgendo i finali e sovrapponendo grotteschi lieto fine alle tragiche metamorfosi.
klinger_primointermezzoAccanto ai fogli del ciclo ovidiano saranno esposte altrettante tavole, selezionate fra le più rappresentative del maestro di Lipsia ed estrapolate dalle celebri cartelle, Amor und Psiche (1880), Intermezzi (1881), Ein Leben (1884) Von Tode I (1889), Brahmsphantasie (1894), Von Tode II (1894).
klinger_prometheusIn mostra, inoltre, un disegno realizzato a pastelli e tempera su carta blu, raffigurante particolare di uomo in toga, prove di stampa firmate a matita, tavole provenienti da edizioni di pregio ed altri fogli sciolti.
Catalogo a cura di Francesco Parisi, con la consueta cura editoriale per le Edizioni Officine Vereia.
klinger_InrivaalmareMax Klinger / Vittime ovidiane ed altri salvataggi è il titolo scelto per la Mostra, ispirato alla cartella Rettungen Ovidischer Opfer (Salvataggi di vittime ovidiane) che rappresenta il corpus centrale dell'esposizione, realizzata dall'artista nel 1879 e composta da 15 tavole dedicate al tema delle Metamorfosi di Ovidio. L'artista filtra le storie narrate dal poeta latino con dissacrante ironia, stravolgendo i finali e sovrapponendo grotteschi lieto fine alle tragiche metamorfosi.
klinger_primointermezzoAccanto ai fogli del ciclo ovidiano saranno esposte altrettante tavole, selezionate fra le più rappresentative del maestro di Lipsia ed estrapolate dalle celebri cartelle, Amor und Psiche (1880), Intermezzi (1881), Ein Leben (1884) Von Tode I (1889), Brahmsphantasie (1894), Von Tode II (1894).
klinger_prometheusIn mostra, inoltre, un disegno realizzato a pastelli e tempera su carta blu, raffigurante particolare di uomo in toga, prove di stampa firmate a matita, tavole provenienti da edizioni di pregio ed altri fogli sciolti.
Catalogo a cura di Francesco Parisi, con la consueta cura editoriale per le Edizioni Officine Vereia.
Luoghi
http://www.aleandriartemoderna.com 3476309520
Orario: tutti i giorni non festivi, ore 10-19