Mauro Folci "Vacanze"
A cura di: Anna Cestelli Guidi
In Abecedario Gilles Deleuze racconta di quando, nel 1936, il governo di Blum impose le ferie pagate a tutti i lavoratori dipendenti e di come la borghesia di destra e antisemita della Francia di allora fosse scandalizzata da quella misura sociale. Le ferie sono infatti un periodo di vacanza dal tempo del lavoro; è tempo per la cura del sé e questo rappresenta un pericolo per la macchina che trasforma il tempo in capitale. Essere vacanti è ciò che delinea il confine tra l’essere dell’animale e l’essere dell’umano. Mauro Folci vuole visualizzare la problematicità di questa relazione dedicando ciascuna sala dello spazio espositivo alle due diverse nature dell’essere umano, per suggerire una terza via possibile, quella dell’inoperosità attiva di cui parla Agamben che, proprio nella vacanza, trova il suo dispositivo perfetto. Il 18 e 19 maggio verrà proiettato il film di Demetrio Giacomelli L’estinzione rende liberi, 2017.
Luoghi
www.auditorium.com 06 80241281 06 80241212
orario:10 - 20.30