Maurizio Cesarini - Acque di ritorno
Acque di ritorno. Un'opera unica sul tema del fluire liquido nella quale i vari elementi (fotografie e video) strutturano un percorso esperienziale.
La mostra si articola più come opera unica, che come semplice esposizione; opera dove i vari elementi (fotografie e video) strutturano un percorso esperienziale che si sviluppa attraverso lo spazio espositivo. Il tema dominante è il fluire acquido che diviene metafora di una esperienza esistentiva, un attraversare e al tempo fluidificare il tessuto stesso dell'esistenza. Il percorso suggerito dall'artista non va però inteso nei termini di una struttura narrativa, non c'è racconto, ma piuttosto si mostra come esperienza del senso. Nessuna allegoria, né alcuna metafora, piuttosto un attraversamento fluido, al pari delle acque, di opere che rimandano le une alle altre in una circolarità di senso ampliata e non riducibile al puro assetto metaforico. L'artista ha più volte ribadito la sua estraneità ad un estetismo fotografico, quindi la pretestuosità della fotografia è solo elemento linguistico per tessere un discorso, per dare forma ad una idea. Così l'uso del video non si pone strutturalmente all'interno di un discorso temporale della narrazione, ma utilizza la forma/video per enfatizzare un senso che non è semplice racconto, ma possibilità in divenire di una alterità visuale. La mostra ha come caratteristica peculiare di offrire una scelta allo spettatore; la si può osservare dall'esterno ,decidendo di non esserne coinvolti, oppure la si può percorrere all'interno decidendo di confrontarsi con un percorso di senso suggerito dall'artista.
Luoghi
071 64427