Maurizio Cannavacciuolo "Plots. Intrecci"
A cura di: Daniela Buso - nota di Alice Rubbini
il Museo Civico Casa Robegan a Treviso ospiterà straordinarie opere ad olio su tela realizzate dal Maestro MAURIZIO CANNAVACCIUOLO, accompagnate da un catalogo/brochure con le immagini delle opere in mostra e da una nota del Critico d’Arte Alice Rubbini, oltre che da una conversazione-intervista con lo Storico dell’Arte Alberto Dambruoso.Dal 10 febbraio 2018, col titolo PLOTS | INTRECCI. Una pittura multiculturale, il Museo Civico Casa Robegan a Treviso ospiterà straordinarie opere ad olio su tela realizzate dal Maestro MAURIZIO CANNAVACCIUOLO, accompagnate da un catalogo/brochure con le immagini delle opere in mostra e da una nota del Critico d’Arte Alice Rubbini, oltre che da una conversazione-intervista con lo Storico dell’Arte Alberto Dambruoso.
Le sue opere, spesso di notevoli dimensioni, sono caratterizzate da una fitta trama ed una intensa tessitura cromatica e monocromatica e tendono ad una visione figurativa dell’arte L’iconografia di Maurizio, che spazia dalla teatralità al senso dell’assurdo, attinge ad un vocabolario di immagini dai riferimenti multiculturali, spesso volutamente incongruenti. La narrazione è sorretta da uno stile pittorico elaborato e calligrafico e dal sapiente utilizzo della più classica delle tecniche: l’olio su tela.
Intervento di Alice Rubbini
Figure evidenti attraverso sovrapposizioni e contrapposizioni di più livelli d’attenzione, assolutamente senza dominio di piani, senza profondità, nulla è retroscena o decoro, è arbitrio di leggibilità, tutto si definisce in un limpido reticolo di segni tracciati con pungente e sagace riflessione. Quante notizie, crittografate informazioni o forse messaggi, stratificazioni di sensazioni, una sopra l’altra o a fianco all’altra, non ha importanza. Superfici e sfondi che dipanano un’apparente complessità, descritta sempre con provocante intelligenza, inclinazione con cui Maurizio Cannavacciuolo dissimula la sua sensibile perplessità nei riguardi di un’esistenza quotidiana, che dice e contraddice mescolando ogni cosa in un immenso vortice mediatico. E lui, sapiente affabulatore di immagini, sa che l’arte ci deve affascinare, incoraggiare, accompagnare. Per noi che cerchiamo di galleggiare in questo infinito mare e desideriamo più di quello che possiamo immaginare, senza distinguere ciò che guardiamo da quello che vogliamo vedere, ossimoro di noi stessi nel dovere di contraddirci per definire quelli che sono i concetti più profondi dell’esistenza. E invece il segreto sembra essere tutto lì, le cose sono più semplici di quello che sembrano, il tempo non esiste se non è vissuto, e sono le persone, la luce e i colori che fanno importante ogni luogo.
Figure evidenti attraverso sovrapposizioni e contrapposizioni di più livelli d’attenzione, assolutamente senza dominio di piani, senza profondità, nulla è retroscena o decoro, è arbitrio di leggibilità, tutto si definisce in un limpido reticolo di segni tracciati con pungente e sagace riflessione. Quante notizie, crittografate informazioni o forse messaggi, stratificazioni di sensazioni, una sopra l’altra o a fianco all’altra, non ha importanza. Superfici e sfondi che dipanano un’apparente complessità, descritta sempre con provocante intelligenza, inclinazione con cui Maurizio Cannavacciuolo dissimula la sua sensibile perplessità nei riguardi di un’esistenza quotidiana, che dice e contraddice mescolando ogni cosa in un immenso vortice mediatico. E lui, sapiente affabulatore di immagini, sa che l’arte ci deve affascinare, incoraggiare, accompagnare. Per noi che cerchiamo di galleggiare in questo infinito mare e desideriamo più di quello che possiamo immaginare, senza distinguere ciò che guardiamo da quello che vogliamo vedere, ossimoro di noi stessi nel dovere di contraddirci per definire quelli che sono i concetti più profondi dell’esistenza. E invece il segreto sembra essere tutto lì, le cose sono più semplici di quello che sembrano, il tempo non esiste se non è vissuto, e sono le persone, la luce e i colori che fanno importante ogni luogo.
Luoghi
www.museicivicitreviso.it 39 0422544864 +39 0422544895