MATER. Immagini della madre nell’arte contemporanea
A cura di: Valeria Tassinari
Incentrata su un tema di grande attualità nella cultura contemporanea, la mostra MATER - che sarà aperta al MAGI dal 15 dicembre 2012 al 10 febbraio 2013 - propone una riflessione sull’importanza e sulla persistenza della rappresentazione della madre - intesa come archetipo e come figura - nell’ambito della ricerca visiva dell’ultimo secolo.
Prendendo spunto dalle opere di soggetto mariano ospitate nella sezione del museo dedicata ai capolavori pittorici dei secoli XVI-XVII salvati dal terremoto, la mostra si propone di dare inizio ad un percorso di approfondimento sul dialogo tra arte del passato e ricerca attuale, per rivelarne le sottili e profonde sintonie. Prima tappa di un progetto che si svilupperà nei prossimi mesi attraverso l’approfondimento di tematiche con le quali le arti si sono da sempre confrontate, l’esposizione si articola come un racconto attraverso la lettura di circa venti opere rappresentative di diversi linguaggi, tra tradizione e sperimentazione.
Le opere esposte, selezionate dalla curatrice Valeria Tassinari nell’ambito della vastissima Collezione permanente del museo, vengono così rilette attraverso un intenso allestimento che le mette in nuova luce, individuando alcune delle declinazioni principali dell’iconografia della madre e del suo significato nella cultura occidentale: il legame fisico, affettivo e mistico della madre con il figlio, la mater dolorosa, la madre terra come forza generatrice della natura, la complessità dell’identità femminile rispetto al ruolo materno.
Tra gli autori : Marisa Albanese, Alfredo Gauro Ambrosi, Elisabetta Catamo, Ettò, Novello Finotti, Andrea Grassi, Silvana Leonardi, Eugenio Miccini, Patrizia Molinari, Josè Ortega, Guido Pinzani, Cesare Riva, Aligi Sassu, Cesare Siviglia, Ernesto Thayaht , Tom Wesselmann.
Prendendo spunto dalle opere di soggetto mariano ospitate nella sezione del museo dedicata ai capolavori pittorici dei secoli XVI-XVII salvati dal terremoto, la mostra si propone di dare inizio ad un percorso di approfondimento sul dialogo tra arte del passato e ricerca attuale, per rivelarne le sottili e profonde sintonie. Prima tappa di un progetto che si svilupperà nei prossimi mesi attraverso l’approfondimento di tematiche con le quali le arti si sono da sempre confrontate, l’esposizione si articola come un racconto attraverso la lettura di circa venti opere rappresentative di diversi linguaggi, tra tradizione e sperimentazione.
Le opere esposte, selezionate dalla curatrice Valeria Tassinari nell’ambito della vastissima Collezione permanente del museo, vengono così rilette attraverso un intenso allestimento che le mette in nuova luce, individuando alcune delle declinazioni principali dell’iconografia della madre e del suo significato nella cultura occidentale: il legame fisico, affettivo e mistico della madre con il figlio, la mater dolorosa, la madre terra come forza generatrice della natura, la complessità dell’identità femminile rispetto al ruolo materno.
Tra gli autori : Marisa Albanese, Alfredo Gauro Ambrosi, Elisabetta Catamo, Ettò, Novello Finotti, Andrea Grassi, Silvana Leonardi, Eugenio Miccini, Patrizia Molinari, Josè Ortega, Guido Pinzani, Cesare Riva, Aligi Sassu, Cesare Siviglia, Ernesto Thayaht , Tom Wesselmann.
Luoghi
www.magi900.com 051 6861545 051 6860364
Orario: 10-13 / 15.30-18 da martedì a domenica - ingresso gratuito