Massimiliano Galliani. DE VISU
A cura di: Deianira Amico
La galleria Spazio Testoni di Bologna presenta, in occasione di Arte Fiera 2017, la mostra personale di Massimiliano Galliani, vincitore del Premio Speciale Spazio Testoni all’Arteam Cup 2016, dal titolo De Visu.
Nelle sale della galleria l’artista presenta tre gruppi di opere, che indagano diverse tematiche sviluppate dal 2012 al 2016:
Le Strade del Tempo, idea nata dall’analisi delle screpolature sul volto della Gioconda, il capolavoro di Leonardo Da Vinci;
Riflesso su tela, la riproduzione dettagliata ad olio dell’immagine riflessa di un soggetto che si pone di fronte ad una tela nera lucidata a specchio;
Disegno e Matita, ritratti a matita che si “accorgono” di essere disegnati dalla mano dell’artista.
Deianira Amico, curatrice della mostra, spiega: “Seguendo le tracce dipinte da Massimiliano Galliani sulla grande tela intitolata Le strade del tempo, lo sguardo si perde in un labirinto di segni. La prima impressione è di trovarsi davanti ad una composizione geometrica. Si tratta invece della riproduzione di un dettaglio materico di un quadro: la craquelure dello sguardo della Gioconda. Chiunque si sia riferito all’opera di Leonardo da Vinci – che si tratti di scrittore, storico o artista – ha dovuto cimentarsi con l’ambiguità dell’immagine e renderne conto con i mezzi a disposizione. Quando cambiano i mezzi, anche il mistero muta aspetto. A svelare l’identità di Monna Lisa, in questo caso, è un dispositivo tecnologico: lo schermo di un iPad proietta l’immagine virtuale della tela dipinta da Galliani, rendendo riconoscibile gli occhi della Gioconda e registrando contemporaneamente, attraverso una webcam, la reazione de visu del visitatore nel momento dell’identificazione del soggetto”.
Nelle sale della galleria l’artista presenta tre gruppi di opere, che indagano diverse tematiche sviluppate dal 2012 al 2016:
Le Strade del Tempo, idea nata dall’analisi delle screpolature sul volto della Gioconda, il capolavoro di Leonardo Da Vinci;
Riflesso su tela, la riproduzione dettagliata ad olio dell’immagine riflessa di un soggetto che si pone di fronte ad una tela nera lucidata a specchio;
Disegno e Matita, ritratti a matita che si “accorgono” di essere disegnati dalla mano dell’artista.
Deianira Amico, curatrice della mostra, spiega: “Seguendo le tracce dipinte da Massimiliano Galliani sulla grande tela intitolata Le strade del tempo, lo sguardo si perde in un labirinto di segni. La prima impressione è di trovarsi davanti ad una composizione geometrica. Si tratta invece della riproduzione di un dettaglio materico di un quadro: la craquelure dello sguardo della Gioconda. Chiunque si sia riferito all’opera di Leonardo da Vinci – che si tratti di scrittore, storico o artista – ha dovuto cimentarsi con l’ambiguità dell’immagine e renderne conto con i mezzi a disposizione. Quando cambiano i mezzi, anche il mistero muta aspetto. A svelare l’identità di Monna Lisa, in questo caso, è un dispositivo tecnologico: lo schermo di un iPad proietta l’immagine virtuale della tela dipinta da Galliani, rendendo riconoscibile gli occhi della Gioconda e registrando contemporaneamente, attraverso una webcam, la reazione de visu del visitatore nel momento dell’identificazione del soggetto”.
Luoghi
http://www.spaziotestoni.it 051 371272 051 4153252
orario: mer-ven 16-20, sab 10.30-13 e 16-20 - ingresso libero