Marta Czok. Quick Art
Sabato 22 novembre 2014 sarà MARTA CZOK a occupare la ROOMBERG Project Space di Latina con un progetto espositivo che spazia dalla pittura all’installazione. La superficie del quadro si trasforma in pura quinta mobile, una geografia cerebrale che accoglie storie umane affascinanti e singolari, storie che raccontano qualcosa di noi, delle nostre memorie e del nostro destino, storie che accolgono il futuro nelle ipotesi di uno spazio figurativo senza tempo.
Marta Czok conosce l’ampiezza emotiva di quella quinta figurativa, ne vede la potenzialità onirica, il valore empatico, l’energia metabolica che muove gli immaginari più spiazzanti. Ed è lì che il quadro lascia accadere qualcosa di unico e non catalogabile. Lo scenario si apre a una speciale drammaturgia, a un teatro delle percezioni in cui il corpo configura una ragione sentimentale, un’azione che ingloba qualcosa di noi nel grande scorcio di quei mondi immaginari.
L’immaginazione decide il ragionamento, disegna le reazioni, amplifica le coscienze.
E’ la pittura a gestire gli andamenti di questo viaggio interiore, dettando le regole d’ingaggio emotivo, indicando le vie di percezione, offrendo ampiezze concettuali che le note surreali rendono stranamente “realistiche”. La matrice surreale si rigira nel suo contrario, scovando nella visionarietà un elevato grado di vissuto quotidiano, di sensazioni comuni, di bellezza raccontabile. Quello della Czok è un viaggio di ricordi ancestrali e memorie storiche, tra climax intimi e vertigini universali. Un viaggio che ci catapulta fuori dal tempo lineare, riconoscendo alla pittura il suo valore demiurgico e la sua potenza ammaliatrice.
La mostra per ROOMBERG Project Space di ROMBERG è un tracciato pittorico che attraversa l’epica del frammento onirico, come se ogni quadro fosse un osservatorio privilegiato su singole storie che accadono, normalmente eppur straordinariamente. A ribadire il legame tra realtà e sogno ci pensa l’installazione in cui due biciclette trasportano una serie di piccoli quadri. Non è casuale un veicolo che si potrebbe muovere nello spazio, come fosse il nostro pensiero che attraversa confini e stabilisce nuove relazioni, nuovi incontri, nuove dinamiche dello sguardo.
La pittura agisce sulla nostra immaginazione, sulle nostre reazioni, sulle nostre coscienze.
Marta Czok conosce l’ampiezza emotiva di quella quinta figurativa, ne vede la potenzialità onirica, il valore empatico, l’energia metabolica che muove gli immaginari più spiazzanti. Ed è lì che il quadro lascia accadere qualcosa di unico e non catalogabile. Lo scenario si apre a una speciale drammaturgia, a un teatro delle percezioni in cui il corpo configura una ragione sentimentale, un’azione che ingloba qualcosa di noi nel grande scorcio di quei mondi immaginari.
L’immaginazione decide il ragionamento, disegna le reazioni, amplifica le coscienze.
E’ la pittura a gestire gli andamenti di questo viaggio interiore, dettando le regole d’ingaggio emotivo, indicando le vie di percezione, offrendo ampiezze concettuali che le note surreali rendono stranamente “realistiche”. La matrice surreale si rigira nel suo contrario, scovando nella visionarietà un elevato grado di vissuto quotidiano, di sensazioni comuni, di bellezza raccontabile. Quello della Czok è un viaggio di ricordi ancestrali e memorie storiche, tra climax intimi e vertigini universali. Un viaggio che ci catapulta fuori dal tempo lineare, riconoscendo alla pittura il suo valore demiurgico e la sua potenza ammaliatrice.
La mostra per ROOMBERG Project Space di ROMBERG è un tracciato pittorico che attraversa l’epica del frammento onirico, come se ogni quadro fosse un osservatorio privilegiato su singole storie che accadono, normalmente eppur straordinariamente. A ribadire il legame tra realtà e sogno ci pensa l’installazione in cui due biciclette trasportano una serie di piccoli quadri. Non è casuale un veicolo che si potrebbe muovere nello spazio, come fosse il nostro pensiero che attraversa confini e stabilisce nuove relazioni, nuovi incontri, nuove dinamiche dello sguardo.
La pittura agisce sulla nostra immaginazione, sulle nostre reazioni, sulle nostre coscienze.
Luoghi
www.rombergartecontemporanea.4ormat.com 0773 604788
Piano terra + 17° piano / grattacielo Baccari - Orario: lun-sab 16- 19,30 mattina su appuntamento