Mariella Bogliacino "Vita, Mito, Natura"
A cura di: Luciano Carini
Alla Galleria d'Arte Contemporanea “STUDIO C” di via Giovanni Campesio 39, si inaugura sabato 17 ottobre, alle ore 18, la mostra personale di Mariella Bogliacino dal titolo “ Vita, Mito, Natura”.Nata a Mondovì (Cuneo), ma residente a Torino, Mariella Bogliacino è ormai un nome importante del panorama artistico nazionale e vanta dunque un variegato e interessante curriculum critico-espositivo fatto di mostre, personali e collettive, tenute in tutta Italia e nelle principali capitali d'Europa.
Articolato e complesso anche il suo percorso artistico che, dopo il traguardo accademico, si è sviluppato in una lunga e approfondita attività di ricerca all'interno di molteplici e diversificati mezzi espressivi che spaziano dalla grafica alla pittura, dall'assemblage alla scultura per giungere fino alla raffinata ed elegante creazione di “libri d'artista”, concentrandosi sempre, con competenza e abilità tecnica, sulla natura mutevole della percezione, sui meccanismi della visione della rappresentazione, sull'aspetto polisemico delle immagini.
Artista a tutto tondo, dunque, carica di vitalità ed energia e ancora oggi impegnata a creare e produrre in un vero e proprio vortice multidisciplinare dove i vari ambiti si fanno “vasi comunicanti” dialogando tra loro, dando vita ad un'unica, grande vena espressiva.
Appassionata del suo lavoro, ha sempre proceduto con metodo e rigore quasi scientifici affrontando varie tematiche, analizzando argomenti, entrando direttamente, con coraggio e intelligenza, nelle più svariate problematiche del nostro tempo. Ha sempre proceduto per cicli, Mariella Bogliacino (Ferite, Mito di Afrodite, Magma ecc), seguendo sempre il suo stile, il suo linguaggio, il suo modo di intendere e concepire la comunicazione artistica, un figurativo interpretato e talmente sintetico, libero ed evoluto da rasentare, in molti casi, l'espressione Informale. Nel complesso un linguaggio di straordinario gusto estetico, con caratteristiche e risultati del tutto personali perchè fortemente giocati sull'stinto e le emozioni, sulla lettura e l'interpretazione dell'interiorità, sulla magica e straordinaria forza del sentire poetico.
Così, per questa mostra piacentina, l'artista ha deliberatamente optato per un'esuriente panoramica della sua produzione presentando opere di diversi periodi e tematiche.
Sono dipinti di grande forza e personalità che rivelano una ricerca prolungata e continua del segno, del colore e del gesto giunta ormai ad una maturità piena e che si manifesta chiaramente nella potenza della scala cromatica, nella leggerezza e delicatezza dei tracciati, nell'eleganza delle forme adottate. Dai dipinti di Mariella Bogliacino si dipartono vere e proprie esplosioni di colore, improvvise aperture e squarci di profondità che aprono a mondi sconfinati e sconosciuti che diventano simbolo e metafora dell'ignoto e dell'inconscio. Sono paesaggi interiori, visioni dell'anima, emozioni intense e sentite espresse con rapidità e immediatezza seguendo il libero istinto, l'esperienza, la pura creatività, l'ispirazione del momento. Così facendo, colore e gesto vengono a costituire intime e suggestive atmosfere di un simbolismo ancora e sempre presente all'interno del quale, spesso, permangono tracce leggere ed evanescenti di realtà capaci di creare un ponte di comunicazione tra il visibile e il non visibile, tra spirito e materia. Colpisce poi, nell'espressione di quest'artista, la ricerca della terza dimensione, l'uso equilibrato ed armonico di svariati materiali, la sapiente bilaciatura degli spazi e dei ritmi compositivi. Nella rassegna non mancano poi i suoi famosi “Libri d'Artista”, un genere che purtroppo, in Italia, si configura ancora di “nicchia” ma che, grazie ad artisti come Mariella Bogliacino e pochi altri si sta divulgando sempre più, attirando l'attenzione di esperti e collezionisti.
I libri della nostra artista sono vere e proprie opere d'arte, uniche e preziose che nelle loro pagine portano impresso tutto il suo mondo pittorico e creativo. Sfogliandoli e seguendo il loro percorso esecutivo, vera e propria soddisfazione tattile e visiva, troviamo forma, colore, materia e scrittura in un equilibrio formale di rara bellezza ed eleganza. Libri che diventano sculture, oggetti rari e preziosi, importanti e moderni codici miniati.
La rassegna, che sarà introdotta dal gallerista e critico d'arte Luciano Carini, chiuderà il 29 ottobre.
ORARI: Feriali e festivi dalle 16,30 alle 19,30.Lunedì, giorno di chiusura
Luoghi
0523716846 3488703060
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