Mariarosaria Stigliano. Come quando fuori piove
A cura di: Francesco Ciaffi
Sabato 31 ottobre 2015 alle 17, presso la galleria d’arte Edarcom Europa in via Macedonia 12/16 a Roma, sarà inaugurata la mostra personale “Come quando fuori piove” dell’artista Mariarosaria Stigliano, giovane pittrice tarantina.
Come ha scritto Daniela Madonna, nello scritto pubblicato in catalogo, “I soggetti prescelti nella rappresentazione sono ambienti urbani captati in viaggio e quindi trasfusi in emozioni cromatiche nobili e musicali: l’oro ed il blu costituiscono la sinfonia di fondo in cui si inseriscono le note armoniche delle altre tinte. Il viaggio di cui si parla, vero o immaginario che sia, racconta storie notturne e giorni accarezzati dal vento, sguardi fugaci e riflessioni alla finestra. Calma, raccoglimento e curiosità emergono dalle tele, insieme ad una percezione del passaggio temporale carica di attese e possibilità”.
Sempre in catalogo, in una affettuosa testimonianza, Ennio Calabria osserva che “Negli ultimi anni gran parte delle opere di Mariarosaria sono state rappresentazione di quell'attimo successivo al presente. Le ombre corrono veloci mentre restano ferme, si fermano per l'imperativo del tempo che si ferma sprofondando nel ricordo dell'ultimo impulso di un presente passato, il cui sogno è ora consistente nel dinamico fremito delle umide ombre di Mariarosaria. Le ombre si addensano come esclamative domande che, provenienti dall'atemporalità, irrompono nel tempo presente della nostra attenzione. Si rappresentano in una forma umana senza appartenenze sociali, ma come forte e inquietante immagine della precarietà umana che galleggia nel non senso”.
Come ha scritto Daniela Madonna, nello scritto pubblicato in catalogo, “I soggetti prescelti nella rappresentazione sono ambienti urbani captati in viaggio e quindi trasfusi in emozioni cromatiche nobili e musicali: l’oro ed il blu costituiscono la sinfonia di fondo in cui si inseriscono le note armoniche delle altre tinte. Il viaggio di cui si parla, vero o immaginario che sia, racconta storie notturne e giorni accarezzati dal vento, sguardi fugaci e riflessioni alla finestra. Calma, raccoglimento e curiosità emergono dalle tele, insieme ad una percezione del passaggio temporale carica di attese e possibilità”.
Sempre in catalogo, in una affettuosa testimonianza, Ennio Calabria osserva che “Negli ultimi anni gran parte delle opere di Mariarosaria sono state rappresentazione di quell'attimo successivo al presente. Le ombre corrono veloci mentre restano ferme, si fermano per l'imperativo del tempo che si ferma sprofondando nel ricordo dell'ultimo impulso di un presente passato, il cui sogno è ora consistente nel dinamico fremito delle umide ombre di Mariarosaria. Le ombre si addensano come esclamative domande che, provenienti dall'atemporalità, irrompono nel tempo presente della nostra attenzione. Si rappresentano in una forma umana senza appartenenze sociali, ma come forte e inquietante immagine della precarietà umana che galleggia nel non senso”.
Luoghi
http://www.edarcom.it 06 7802620
Orario: lun-sab 10,30-13 e 15,30-19,30