Marianna Galati. La violenza contro le donne e i minori in ambito domestico

La violenza domestica. Gli strumenti psicologici giuridici motivazionali e sociologici per combatterla

Mercoledì 3 luglio alle ore 17.30 sarà inaugurata, presso la Sala Consiliare del Comune di Cisterna di Latina, la mostra di Marianna Galati a cura di Fabio D’Achille in collaborazione con Federazione Italiana Combat Survival e con il patrocinio del Comune di Cisterna di Latina. Il vernissage sarà sostituito dal convegno “La violenza contro le donne e i minori in ambito domestico” che tratterà dei possibili strumenti giuridici e sociologici da poter attuare per combattere la violenza domestica. Numerose le personalità che interverranno: dall’avvocato Eleonora Della Penna che introdurrà il tema, i relatori Dr.ssa Susanna Loriga, Dr.ssa Susanna Petrassi, Dr. Gianluca Bellofatto, Avv. Claudia Depalma, Emilio Calogero e l’intervento della Prof.ssa Filomena Sisca, Delegata alle Pari Opportunità della Provincia di Latina.
Le tele della Galati ci presentano l’universo femminile; donne sicure di sé, affascinanti e seducenti. Il rosso dello sfondo, colore sensuale per eccellenza, è il filo conduttore degli sfondi. Scrive Francesca Piovan:“Marianna Galati è una giovane ed eclettica artista, il suo animo poliedrico l’ha portata a sperimentare ed a cimentarsi con l’eterogeneo repertorio delle tecniche artistiche, dall’intarsio ligneo alla ceramolle, dal modellato, al disegno e alla pittura, passando per i più  moderni strumenti della grafica.
Quando Marianna sorride, lo fa’ timidamente ma al contempo si illumina…si illumina di una luce straordinaria, prerogativa esclusiva delle donne più riservate ed introspettive. Paradossalmente però dalle sue mani prendono vita e si animano figure femminili austere, sexy, ammalianti ed impeccabilmente perfette.
Alle conturbanti donne di Marianna, tutte intensamente more, sembra bastare un profondo sguardo, un severo ammonimento, una gestualità improvvisa, una movenza particolare, per dialogare con un ideale spettatore, trascinarlo in un consapevole gioco seduttivo e condurlo nello spazio scenico rappresentato, uno spazio caldo ed intenso come il colore che lo domina, rosso.
Basta una provocante bocca laccata, un’unghia dipinta per coinvolgerci maliziosamente nel profondo, stuzzicante quanto variegato universo femminile.”