Manuel Grosso "Fragmenta"
A cura di: Ivan Quaroni
Giovedì 2 febbraio CIRCOLOQUADRO arte contemporanea presenta la prima personale milanese di Manuel Grosso, Fragmenta, a cura di Ivan Quaroni. Per l'occasione Grosso presenta un corpus di circa 15 opere scultoree realizzate secondo una particolare tecnica “a strappo”, elaborata dall’artista stesso.
Manuel Grosso, che lavora a Romans d’Isonzo (GO), utilizza panni, cartoni o altri materiali poveri, e facilmente contaminabili, che trova nei luoghi del suo passaggio. Questi resti vengono sigillati dall’artista con schiume poliuretaniche e “strappati” dal loro contesto per essere poi portati in studio. Lo “strappo” porta con sé non solo l'oggetto originario ma anche gli elementi naturali venuti a contatto con esso: tracce umane e animali, elementi naturali e terra diventano così un presenza fisica che porta con sé la storia e le tracce del territorio. In studio Manuel Grosso tratta poi la scultura velandola con pigmenti. Un lavoro fortemente simbolico e denso di significati che comprende sia la scultura che la pittura e un processo creativo che conta tanto quanto l'oggetto finito.
E così stracci e cartoni portano con sé le tracce del passaggio dell’uomo e della sua azione, mentre la sabbia delle spiagge friulane e la polvere del tempo raccontano della natura. Frammenti dell’oggi dunque che si fanno scultura e che rimandano “a luoghi non solo fisici ma anche psichici.”
Manuel Grosso, che lavora a Romans d’Isonzo (GO), utilizza panni, cartoni o altri materiali poveri, e facilmente contaminabili, che trova nei luoghi del suo passaggio. Questi resti vengono sigillati dall’artista con schiume poliuretaniche e “strappati” dal loro contesto per essere poi portati in studio. Lo “strappo” porta con sé non solo l'oggetto originario ma anche gli elementi naturali venuti a contatto con esso: tracce umane e animali, elementi naturali e terra diventano così un presenza fisica che porta con sé la storia e le tracce del territorio. In studio Manuel Grosso tratta poi la scultura velandola con pigmenti. Un lavoro fortemente simbolico e denso di significati che comprende sia la scultura che la pittura e un processo creativo che conta tanto quanto l'oggetto finito.
E così stracci e cartoni portano con sé le tracce del passaggio dell’uomo e della sua azione, mentre la sabbia delle spiagge friulane e la polvere del tempo raccontano della natura. Frammenti dell’oggi dunque che si fanno scultura e che rimandano “a luoghi non solo fisici ma anche psichici.”
Luoghi
www.circoloquadro.com 02 6884442
orario:mar-ven 15-19