Luis Serrano e Alessandro Crapanzano. Akragas
A cura di: Sandra Pinto
Giovedì 21 aprile 2016, alle ore 18:30, la galleria Honos Art presenta “Akragas”, la prima doppia personale del pittore Luis Serrano e del fotografo Alessandro Crapanzano, a cura di Sandra Pinto.
La complementarietà dell’esposizione nasce dal lavoro in sincro, “di coppia”, tra la pittura e la fotografia, come nuova forma d'arte, un incontro tra pastelli, carboncini ed oli, materie liquide e pastose, che offrono la possibilità di prolungare e consolidare una visione troppo rapida e fugace della realtà, riservando un’esperienza sensoriale della Valle dei Templi di Agrigento.
Così dalla prospettiva di diverse tecniche e tracciati biografici, i due artisti si affiancano nello svolgimento di un tema figurativo comune. Oniriche immagini della macchia mediterranea siciliana ed antichi ruderi di arcosoli si stagliano separatamente sotto la luce di un’estate che avanza o di una cupa luce notturna.
Le opere esposte in mostra corrispondono a una sorta di travelling cinematografico che nella Valle dei Templi riprende la lenta discesa dal colonnato del tempio di Hera fino ai telamoni distesi sulla pianura e gli uliveti immersi nel buio della prima ora notturna, camminando lungo un crinale primigenio, che rimanda ad una storia di antiche forme geometriche ed ombre in stretta connessione con il passato al quale sono visceralmente legate.
La complementarietà dell’esposizione nasce dal lavoro in sincro, “di coppia”, tra la pittura e la fotografia, come nuova forma d'arte, un incontro tra pastelli, carboncini ed oli, materie liquide e pastose, che offrono la possibilità di prolungare e consolidare una visione troppo rapida e fugace della realtà, riservando un’esperienza sensoriale della Valle dei Templi di Agrigento.
Così dalla prospettiva di diverse tecniche e tracciati biografici, i due artisti si affiancano nello svolgimento di un tema figurativo comune. Oniriche immagini della macchia mediterranea siciliana ed antichi ruderi di arcosoli si stagliano separatamente sotto la luce di un’estate che avanza o di una cupa luce notturna.
Le opere esposte in mostra corrispondono a una sorta di travelling cinematografico che nella Valle dei Templi riprende la lenta discesa dal colonnato del tempio di Hera fino ai telamoni distesi sulla pianura e gli uliveti immersi nel buio della prima ora notturna, camminando lungo un crinale primigenio, che rimanda ad una storia di antiche forme geometriche ed ombre in stretta connessione con il passato al quale sono visceralmente legate.
Luoghi
www.honos art.com 0631058440
Direzione: Cristina Garcia - orari: Martedì-Sabato dalle 12.00 alle 20.00