Lucianella Cafagna Claire Piredda "nothing’s gonna change my world"
A cura di: Michele von Büren - Testi di Antonio Monda e Valentina Orengo
Domenica 21 novembre 2021 Von Buren Contemporary presenta la mostra nothing’s gonna change my world con le opere dell’artista romana Lucianella Cafagna e della scultrice italo-canadese Claire Piredda, a cura di Michele von Büren e con i testi di Antonio Monda e Valentina Orengo.nothing’s gonna change my world è stata appositamente scelta per celebrare l'apertura del nuovo spazio della galleria in Via Giulia 13 e il suo cambio di nome, passando da RvB Arts a Von Buren Contemporary.
Il lavoro di Lucianella Cafagna e Claire Piredda è incentrato sui temi dell'infanzia e della prima adolescenza, espressi da Cafagna su tela e da Piredda attraverso le sue figure in terracotta. Entrambe hanno uno sguardo acuto e sensibile nel cogliere quella fase critica dello sviluppo che vede il bambino entrare nella prima età adulta, quella condizione esistenziale piena di assoluti e contraddizioni che caratterizza questo delicato rito di passaggio. Il titolo della mostra nothing’s gonna change my world (niente cambierà il mio mondo) - l'iconico ritornello di Across the Universe dei Beatles - è perfetto per il momento significativo che Cafagna e Piredda stanno esplorando. Le loro giovani creature sono allo stesso tempo figure di incertezza, figure di gioia, figure di conflitto e figure di sensualità in erba – intrappolate tra la loro nuova autocoscienza e un senso di perdita del loro stato precedente. Sono proprio i laghi di tristezza, onde di gioia articolate nel testo di Across the Universe. Il pathos e i dolori della crescita sono rappresentati davanti a noi, riportandoci a quell'interludio in cui siamo combattuti tra il bisogno di affermare la nostra nuova esistenza e un ultimo coraggioso tentativo di mantenere le cose come sono