Lorenzo Filomeni "Vuoto. Pieno"
A cura di: Testo di Enrico Mattei.
Martedì 9 maggio 2017, alle ore 19 la Galleria Antonio Battaglia, è lieta di presentare la prima mostra personale a Milano del giovane artista Lorenzo Filomeni. La mostra è incentrata su una selezione di opere recenti delle serie degli Studio Filtri e le Ruggini, ricerca plastica sul rapporto tra i pieni e i vuoti che si creano negli universi delle tele e nelle forme scultoree che hanno fortemente caratterizzato il lavoro dell'artista negli ultimi dieci anni.
La ricerca artistica di Lorenzo Filomeni si fonda sull'appropriazione di materiali di rifiuto come possono essere le Ruggini che applicate sulla tela assumono una valenza estetica e pittorica, superfici vibranti e materiche dove il colore monocromo e a volte cangiante traspare dai fondi trattati a spatola. La ricerca sulla materia si estende alla scultura con la serie degli Studio filtri, assemblaggi di filtri di sigarette non fumati, sculture sferiche e amorfe alla ricerca di uno spazio-non spazio.
“Entrambe le ricerche dell’artista vedono nelle diversità del mondo il punto di congiunzione per la creazione di forme e di valori che si fondono insieme grazie agli spazialismi dei vuoti e dei pieni, in particolare a livello materiale le forme asferiche e gli studi filtri demarcano ancora di più questo aspetto rispetto alle ruggini perché l’unità base di partenza è un modulo, un atomo, una forma geometrica che viene moltiplicata fino alla realizzazione di un’altra rappresentazione formale. Un lavoro artistico per sottrazioni e moltiplicazioni, un levare, un disintegrare un materiale reso fragile e in decomposizione dagli agenti atmosferici e chimici della natura per passare a un mettere, un aggiungere materia nella ripetizione di una forma precostituita formata da un artefatto umano di natura seriale e industriale. Una gestualità istintiva e di azione che si contrappone ad una manualità lenta e ripetitiva, una duplice natura di creazione che porta l’artista a relazionarsi all’opera con fisicità del tutto diverse e contrarie come sono le differenze della vita umana.”
Dal testo in catalogo di Enrico Mattei.
La ricerca artistica di Lorenzo Filomeni si fonda sull'appropriazione di materiali di rifiuto come possono essere le Ruggini che applicate sulla tela assumono una valenza estetica e pittorica, superfici vibranti e materiche dove il colore monocromo e a volte cangiante traspare dai fondi trattati a spatola. La ricerca sulla materia si estende alla scultura con la serie degli Studio filtri, assemblaggi di filtri di sigarette non fumati, sculture sferiche e amorfe alla ricerca di uno spazio-non spazio.
“Entrambe le ricerche dell’artista vedono nelle diversità del mondo il punto di congiunzione per la creazione di forme e di valori che si fondono insieme grazie agli spazialismi dei vuoti e dei pieni, in particolare a livello materiale le forme asferiche e gli studi filtri demarcano ancora di più questo aspetto rispetto alle ruggini perché l’unità base di partenza è un modulo, un atomo, una forma geometrica che viene moltiplicata fino alla realizzazione di un’altra rappresentazione formale. Un lavoro artistico per sottrazioni e moltiplicazioni, un levare, un disintegrare un materiale reso fragile e in decomposizione dagli agenti atmosferici e chimici della natura per passare a un mettere, un aggiungere materia nella ripetizione di una forma precostituita formata da un artefatto umano di natura seriale e industriale. Una gestualità istintiva e di azione che si contrappone ad una manualità lenta e ripetitiva, una duplice natura di creazione che porta l’artista a relazionarsi all’opera con fisicità del tutto diverse e contrarie come sono le differenze della vita umana.”
Dal testo in catalogo di Enrico Mattei.
Luoghi
www.galleriaantoniobattaglia.com +39 02 36514048
Gallery hours: - Monday 3.30 - 7.30 pm - Tuesday/Saturday 11 am–1.30 pm/3.30–7.30 pm Underground: - Cairoli (Rossa M1 )- Lanza (Verde M2 )- Montenapoleone (Gialla M3)