Las Mitocondria "Hysteria. De Secretis Naturae"
A cura di: Paola Ugolini
Las Mitocondria
Hysteria. De Secretis Naturae
Martedì 5 giugno 2018 inaugura ad AlbumArte, spazio indipendente per l’arte contemporanea, la mostra personale de Las Mitocondria (Alicia Herrero e María Ángeles Vila Tortosa), duo artistico spagnolo che, fin dal 2008, porta avanti una ricerca volta a mettere in comunicazione la grafica e la pittura con la danza contemporanea, dal titolo Hysteria. De Secretis Naturae, a cura di Paola Ugolini. La mostra presenta una serie di opere inedite e appositamente realizzate per gli spazi di AlbumArte.
L’isteria attualmente è riconosciuta come una patologia nevrotica caratterizzata da sintomi fisici privi di base organica ma, erroneamente, fin dalle indicazioni mediche dell’antica Grecia, la si riteneva una malattia tipicamente femminile, dovuta ad un cattivo funzionamento dell’utero. Nel Medio Evo si pensava addirittura che l’isteria fosse legata a forze demoniache e le isteriche venivano esorcizzate. All’inizio del Settecento fu gradualmente abbandonata la convinzione che si trattasse di una malattia soprannaturale e, nell’Ottocento, la diagnosi di isteria, si basava su sintomi molto simili a quelli dell’epilessia ma, comunque, ancora si riteneva che fosse una sindrome esclusivamente femminile. Proprio su questo legame, che da sempre ha identificato il concetto di isteria con l’essere donna, con l’intento vizioso di attribuirle l’incapacità congenita di gestire le proprie emozioni e quindi con un chiaro atteggiamento discriminatorio e svalutativo nei riguardi della femminilità in generale, che si concentra il lavoro delle due artiste.
Negli spazi di AlbumArte, María Ángeles Vila Tortosa interverrà con una grande installazione site-specific che ricoprirà quasi completamente le pareti della prima sala con una serie di incisioni su carta e opere su tela di diversi formati, come in una quadreria rinascimentale. Al centro della stanza, in un’atmosfera teatrale, una grande scatola di legno è il contenitore all’interno del quale, Alicia Herrero, eseguirà il giorno dell’inaugurazione, una dance performance, che il visitatore riuscirà a spiare dall’esterno, attraverso alcuni fori posti sulle pareti della scatola stessa. Questo gigante involucro diventa, per l’artista, la rappresentazione concettuale e formale dell’isteria.
Un’altra performance, quella di María Ángeles Vila Tortosa, avrà luogo nella saletta attigua che diventa una sorta di seconda scatola aperta in cui il visitatore compierà un’azione immersiva. All’interno saranno presentati numerosi light boxes, nei quali sono rappresentati i quattro elementi della terra (aria, acqua, terra e fuoco) presenti tra le iconografie dell’arco settecentesco, detto anche “porta alchemica”, del borgo di Rivodutri in Sabina, nel Lazio, collegati con gli organi umani (cuore, fegato, cervello, intestino, polmoni, reni) così da trasformarli in simboli di una ricerca esoterica che mira all’unione tra corpo e spirito. Il gioco di volumi realizzato dall’artista sulle pareti della ‘sala–scatola’, diventa una metafora per rappresentare sia il corpo che la mente.
All’interno del progetto le artiste realizzeranno un workshop presso la Real Academia de España en Roma, il 4 giugno con gli allievi dell’Accademia Nazionale di Danza, che li porterà alla realizzazione di una performance ad AlbumArte durante la prima decade di luglio.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Real Academia de España en Roma. Il workshop e la performance finale saranno realizzati in collaborazione anche con l’Accademia Nazionale di Danza.
Si ringrazia IRI Real Estate | Vendite e Investimenti Immobiliari.
Si ringrazia inoltre Casale del Giglio per la degustazione dei vini il giorno dell’opening.
Roma, 7 maggio 2018
Hysteria. De Secretis Naturae
Martedì 5 giugno 2018 inaugura ad AlbumArte, spazio indipendente per l’arte contemporanea, la mostra personale de Las Mitocondria (Alicia Herrero e María Ángeles Vila Tortosa), duo artistico spagnolo che, fin dal 2008, porta avanti una ricerca volta a mettere in comunicazione la grafica e la pittura con la danza contemporanea, dal titolo Hysteria. De Secretis Naturae, a cura di Paola Ugolini. La mostra presenta una serie di opere inedite e appositamente realizzate per gli spazi di AlbumArte.
L’isteria attualmente è riconosciuta come una patologia nevrotica caratterizzata da sintomi fisici privi di base organica ma, erroneamente, fin dalle indicazioni mediche dell’antica Grecia, la si riteneva una malattia tipicamente femminile, dovuta ad un cattivo funzionamento dell’utero. Nel Medio Evo si pensava addirittura che l’isteria fosse legata a forze demoniache e le isteriche venivano esorcizzate. All’inizio del Settecento fu gradualmente abbandonata la convinzione che si trattasse di una malattia soprannaturale e, nell’Ottocento, la diagnosi di isteria, si basava su sintomi molto simili a quelli dell’epilessia ma, comunque, ancora si riteneva che fosse una sindrome esclusivamente femminile. Proprio su questo legame, che da sempre ha identificato il concetto di isteria con l’essere donna, con l’intento vizioso di attribuirle l’incapacità congenita di gestire le proprie emozioni e quindi con un chiaro atteggiamento discriminatorio e svalutativo nei riguardi della femminilità in generale, che si concentra il lavoro delle due artiste.
Negli spazi di AlbumArte, María Ángeles Vila Tortosa interverrà con una grande installazione site-specific che ricoprirà quasi completamente le pareti della prima sala con una serie di incisioni su carta e opere su tela di diversi formati, come in una quadreria rinascimentale. Al centro della stanza, in un’atmosfera teatrale, una grande scatola di legno è il contenitore all’interno del quale, Alicia Herrero, eseguirà il giorno dell’inaugurazione, una dance performance, che il visitatore riuscirà a spiare dall’esterno, attraverso alcuni fori posti sulle pareti della scatola stessa. Questo gigante involucro diventa, per l’artista, la rappresentazione concettuale e formale dell’isteria.
Un’altra performance, quella di María Ángeles Vila Tortosa, avrà luogo nella saletta attigua che diventa una sorta di seconda scatola aperta in cui il visitatore compierà un’azione immersiva. All’interno saranno presentati numerosi light boxes, nei quali sono rappresentati i quattro elementi della terra (aria, acqua, terra e fuoco) presenti tra le iconografie dell’arco settecentesco, detto anche “porta alchemica”, del borgo di Rivodutri in Sabina, nel Lazio, collegati con gli organi umani (cuore, fegato, cervello, intestino, polmoni, reni) così da trasformarli in simboli di una ricerca esoterica che mira all’unione tra corpo e spirito. Il gioco di volumi realizzato dall’artista sulle pareti della ‘sala–scatola’, diventa una metafora per rappresentare sia il corpo che la mente.
All’interno del progetto le artiste realizzeranno un workshop presso la Real Academia de España en Roma, il 4 giugno con gli allievi dell’Accademia Nazionale di Danza, che li porterà alla realizzazione di una performance ad AlbumArte durante la prima decade di luglio.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Real Academia de España en Roma. Il workshop e la performance finale saranno realizzati in collaborazione anche con l’Accademia Nazionale di Danza.
Si ringrazia IRI Real Estate | Vendite e Investimenti Immobiliari.
Si ringrazia inoltre Casale del Giglio per la degustazione dei vini il giorno dell’opening.
Roma, 7 maggio 2018
Las Mitocondria è un duo artistico spagnolo formato da Alicia Herrero (Valencia 1977) e María Ángeles Vila Tortosa (Valencia 1978) che sviluppa la propria ricerca attraverso discipline diverse: le arti visive e la danza. Alicia si forma come ballerina e coreografa a Londra mentre María Ángeles finisce gli studi di Belle Arti e realizza le prime mostre in Italia. Dal 2008 collaborano in spettacoli di danza, performance, mostre ed eventi. Nel 2009 realizzano il progetto Midriasis/Cajas Habitadas basato su uno studio della memoria e delle emozioni. Las cajas habitadas sono dei grandi contenitori di emozioni con un’ estetica esterna di trasporto industriale. Il progetto unisce la performance di Alicia Herrero e il lavoro di collage e incisione di Maria Angeles Vila Tortosa; ha inoltre sviluppato un aspetto didattico, prevedendo corsi formativi per professionisti della danza, del teatro o delle arti plastiche sia per adulti che per bambini. Il progetto è stato presentato presso: Istituto Cervantes, Roma, Museo del Tossal, Valencia, ’escorxador- Centro di Cultura Contemporanea, Elche (Spagna), Festival Internazionale del Mimo, Sueca (Spagna), Casa Museo Mario Praz, Roma, Ric-Festival di Rieti, Internazionali BNL d’ Italia, Roma, Museo Carlo Bilotti, Roma e Istituto Cervantes di Sofia (Bulgaria). Midriasis/Cajas Habitadas ha ricevuto il patrocinio di: Ministero dei Beni Culturali Italiani, Regione Lazio, Teatres de la Generalitat Valenciana e Ambasciata di Spagna a Roma.
File allegati
Luoghi
www.albumarte.org 06 3227802 06 3290296
Orari di apertura: da martedì a sabato ore 15:00 - 19:00 (o su appuntamento)