L’Impronta Culture Fotografiche
Una mostra collettiva per fare il punto sull’importanza della pluralità espressiva in ambito fotografico e allo stesso tempo uno “specchio” dell’impegno dell’Impronta nella diffusione della cultura fotografica. Antonio Armentano, Elisa Biagi, Fulvio Bortolozzo, Marcello Valter Bruno, Berardo Celati, Luigi Cipparrone, Francesco Cisario, Collettivo DAV, Luciano Ferrara, Sonia Ferrari, Nello Gallo, Ombretta Gazzola, Luigi Ghirri, Gaetano Gianzi, Mauro Thon Giudici, Giulia Guzzardi, Gianni Leone, Salvatore Lembo, Andrea Lombardo, Susanna Mammi, Antonio Manta, Diego Mazzei, Gaetano Paraggio, Marilena Pulito, Gina Sangermano, Giovanna Seminara, Franco Sortini, Giorgio Tricarico, Federico Treggiari, Patrizia Ventura.La mostra - Sinossi
La fotografia è segno o immagine? È sia segno che immagine? «La coscienza immaginativa che produciamo davanti a una fotografia è un atto»? Forse prestiamo «alla fotografia la vita per farne un’immagine»? O se è segno è «un segno “selvaggio”, “intermittente”, “erratico”»? E se è immagine, la fotografia è «un’immagine precaria»? O è solo «impronta fotonica» e importanti sono «l’uso che si fa della materialità fotonica e la percezione che se ne ha nell’atto fotografico?» È la coscienza del ricevente a fare del segno fotografico un’immagine e un automatismo a inserirla nel flusso immaginativo e diventare testo? Domande racchiuse nella denominazione stessa dello spazio: “L’Impronta – culture fotografiche”.
L’impronta - fare cultura fotografica
Aperta nel 2012 a Cosenza dopo anni di sperimentazione e dibattito sulla fotografia e l’immagine da parte dei futuri soci fondatori, l’associazione L’Impronta svolge nella città un interessante lavoro di ricerca sulle diverse culture fotografiche e dell’immagine. Lo spazio espositivo, l’unico esclusivamente dedicato alla fotografia in Calabria, è il punto di incontro di autori, professionisti, personalità del mondo dell’arte e appassionati della fotografia i quali hanno tenuto workshop, mostre e seminari che hanno spaziato dalla stampa fine art, al reportage, alla fotografia come evoluzione visiva degli strumenti di conoscenza e studio del paesaggio, allo storytelling, all’approfondimento del dibattito promosso dall’associazione sull’influenza del mezzo tecnico e la visionarietà con l’avvento del digitale e la possibilità di manipolazione in tempo reale, a cui hanno preso parte cultori e ricercatori di livello nazionale.
L’associazione ha allestito nella sua galleria mostre personali e collettive dando la possibilità agli appassionati di avvicinarsi ai lavori – tra gli altri – di Luigi Ghirri, Gianni Leone, Luigi Cipparrone, Luciano Ferrara.
L’Impronta è partner di altre gallerie fotografiche nazionali con cui organizza e promuove “Confini”, mostra itinerante annuale che da 14 anni riflette sullo sviluppo del mezzo fotografico e le sue interazioni con le altre arti visive.
Le numerose collaborazioni sia con le istituzioni che i singoli artisti, hanno dato vita a forme di scambi culturali e di approfondimento del medium fotografico spesso rivolto alla conoscenza approfondita delle città e degli spazi che abitiamo o che immaginiamo. Particolare attenzione l’associazione ha scelto di conferire alla conoscenza e restituzione dello spazio urbano della città di Cosenza nella sua parte antica analizzata sotto molteplici aspetti, dall’antropologico, al sociale.
Luoghi
www.castellodicoriglianocalabro.it tel. 0983 81635
Orario: da martedì a domenica, 9:30-13 e 15-18:30