“L’AQUILA FOREVER” 99 rintocchi per la resurrezione e Onna nel cuore
A cura di: Archivi del Presenteismo e Laura Turco Liveri
Ideazione Alessandro Piccinini
Evento a cura di Archivi del Presenteismo e Laura Turco Liveri
Una mostra omaggio e dono dedicata alle vittime del sisma del 2009 e alla popolazione dell’Aquila e dintorni, che tanto si è impegnata nella rinascita e nella ricostruzione degli edifici e del tessuto sociale ed economico del territorio. Artisti italiani e internazionali, invitati dagli Archivi del Presenteismo, hanno realizzato due opere corali, una composta da 99 piccole tele (cm 18 h x 24 base), come insolita interpretazione del capoluogo abruzzese, l’altra dedicata alla cittadina di Onna, già luogo di sofferenza all’epoca della II Guerra Mondiale, di cui ricorrono quest’anno i settant’anni dall’eccidio.
Una mostra dalle connotazioni affettive e sentimentali, nella quale ogni autore ha rappresentato, con le proprie modalità espressive, la città nei suoi simboli e nei caratteristici aspetti pre e postsisma. Novantanove tele in riferimento al numero simbolico de L’Aquila, che nasce, come vuole la tradizione, dalla federazione dei 99 castelli che hanno fondato la città per volere di Federico II e di suo figlio Corrado IV: La Fontana della Rivera che diventò così delle 99 Cannelle, i 99 rintocchi della Torre Civica che si ripetono ancora ogni mezzanotte …Palazzi, castelli, chiese, archi, porte della cinta muraria e fontane di quel centro storico dalla planimetria a forma di cuore sono stati i presupposti emozionali delle opere che compongono le due sfaccettate installazioni corali intitolate a L’Aquila Forever presentate in due degli spazi di Roma Capitale gestiti da Zétema: dal 18 ottobre al 1 novembre 2014 presso il Centro Culturale Gabriella Ferri
Ideata dal pittore aquilano Alessandro Piccinini, promotore e coordinatore degli Archivi del Presenteismo, e curata anche nella parte documentale e fotografica in situ dalla storica e critica dell’arte Laura Turco Liveri, l’iniziativa si ispira al mito della Fenice che rinasce dalle proprie ceneri, speranza di nuova vita, e intende ancora una volta sensibilizzare, in modo originale e creativo come solo gli artisti sanno fare, il pubblico e i Media, a ben cinque anni dal tragico sisma in cui morirono 309 persone, tra adulti e bambini.
La mostra propone l’esposizione delle due opere collettive e una sezione documentale multimediale, articolata in due sezioni fotografiche parallele: “L’Aquila sopra”, che offre una scelta di fotografie della città e dei dintorni scattate da fotografi professionisti, e “L’Aquila sotto”, (curata dal Club Alpino Italiano - Sezione dell’Aquila, Gruppo Grotte e Forre “Francesco De Marchi” del Club Alpino Italiano - Sezione dell’Aquila, Gruppo Speleologico Aquilano), che illustra luoghi del sottosuolo aquilano, tra grotte e forre, altrimenti non visitabili dal pubblico.
artisti partecipanti:
E. Accoto, S. Agostini, G. Aiolo, S. Alessi, A. Allocca, E. Andújar, F. Antonelli, M. Bagordo, A. Baldissera, S. Barbagallo, R. Bartolozzi, L. Bergamini, A. Bilotta, F. M. Bonifazi, A. Boschi, R. Brandi, G. Brizzio, N. Caito, E. Calabria, N. Cannizzaro, J. Capilla Fernandez, C. Capuano, S. Carletti, C. Carratalà, A. Catini, M. Cosimelli, F. Crisarà, G. Cuocolo, M. De Angelis, S. De Angelis, G. Di Bernardini, F. Di Cicco, P. Di Sciullo, F. Di Stefano, M. Di Tonno, F. Dodi, F. Durelli, E. Echeoni, M. Emanuele, D. Falasca, P. Falcone, F. Fedele, L. Ferranti, F. Ferrari, S. Gagliano, A. Gentile, S. Giugno, S. Giunta, M. Glorioso, E. Guerra, C. Guiducci, R. Gulotta, S. Herler, H. Tchoukatcheva Petrana, A. Iaccarino, M. Ionascu,B. Jandolo, D. Lihor, L. Lombardi, M. Loro, P. Maccioni, L. Manciati, C. Marcelli, C. Mariani, A. Massinissa, R. Mele, V. Milici, J. Millán, D. Mingardi, V. Miroballli, S. Mirra, A. Mongelli, Monil, A. A. Moussa, T. Musilli, I. Nurigiani, M. C. Ochoa, J. Pace, G. Paluzzi, L. Paratore, M. Parentela, A. Passa,P. Pastore, A. Piccinini, T. Pollidori, V. Pucci, R. Quintini, M. Ramazzotti, G. Reffo, R. Restante, Rezakhan, R. Ricci, A. Risuleo, R. Rodriguez, M. Ruiz Ruiz, S. Ruocco, C. Sabellico, O. Sabene, N. Santarelli, L. Santoro, S. Savini, A. Scappaticci, E. Scardamaglia, G. Sciannella, M. Serri, I. Seta, S. Sfodera, G. Soldi, K. Thomas, L. Tocci, G. Tranchida, I. Tufano, Valdor, P. Veneziani, A. Vespaziani, C. Vigevani, P. Voştinariu, O. Zampieri.
La presentazione sarà arricchita da intermezzi di lettura recitata, anche a cura di Adriano Sabatini e della prof.ssa Loredana Mambella, di poesie edite ed inedite di poeti contemporanei italiani e dialettali sul tema della mostra, come Giuliano Carpino, Franco Narducci, Gioacchino Ruocco, Adriano Sabatini, Kikuo Takano, e interventi liberi sullo stato della città e delle persone. Lettura di un messaggio della Fondazione ONLUS 6 aprile per la vita, L’Aquila.
Un intermezzo musicale del fisarmonicista classico aquilano Stefano Sponta aprirà gli interventi specialistici e la proiezione dei filmati proposti sul tema della mostra.
Interverranno i giovani speleologi del Gruppo Grotte e Forre “Francesco De Marchi” del C.A.I. riguardo alla sezione espositiva da loro curata “L’Aquila sotto” e, in particolare, la geologa Giulia Colasanti illustrerà la conformazione del territorio.
Seguirà una breve presentazione dell’evento dei curatori, Alessandro Piccinini e Laura Turco Liveri, che parlerà criticamente dell’opera collettiva e introdurrà i brevi interventi a commento degli storici dell’arte Anna Iozzino, Ida Mitrano (Roma), Elpidio Valeri (L’Aquila).
A chiusura della serata, le due opere collettive verranno svelate e una coda musicale di Stefano Sponta saluterà il pubblico intervenuto.
Durante la mostra, sarà disponibile un catalogo digitale, con le biografie degli artisti e i dati delle opere esposte e una selezione dei documenti presentati.
Per il FINISSAGE della mostra, programmato per il 1 novembre 2014, ore 17, è prevista una performance pittorica di alcuni degli artisti invitati, intervallata da momenti musicali del fisarmonicista classico aquilano Stefano Sponta, anche in duo con il controtenore Stefano Guadagnini. L’opera realizzata in questa occasione sarà donata al Gruppo Grotte e Forre “Francesco De Marchi” del C.A.I.-Sezione L’Aquila, per la nuova sede aquilana di cui sono iniziati i restauri.
L’Associazione Culturale GalleriAttiva di Roma offrirà un laboratorio creativo per bambini sul tema della mostra.
Evento a cura di Archivi del Presenteismo e Laura Turco Liveri
Una mostra omaggio e dono dedicata alle vittime del sisma del 2009 e alla popolazione dell’Aquila e dintorni, che tanto si è impegnata nella rinascita e nella ricostruzione degli edifici e del tessuto sociale ed economico del territorio. Artisti italiani e internazionali, invitati dagli Archivi del Presenteismo, hanno realizzato due opere corali, una composta da 99 piccole tele (cm 18 h x 24 base), come insolita interpretazione del capoluogo abruzzese, l’altra dedicata alla cittadina di Onna, già luogo di sofferenza all’epoca della II Guerra Mondiale, di cui ricorrono quest’anno i settant’anni dall’eccidio.
Una mostra dalle connotazioni affettive e sentimentali, nella quale ogni autore ha rappresentato, con le proprie modalità espressive, la città nei suoi simboli e nei caratteristici aspetti pre e postsisma. Novantanove tele in riferimento al numero simbolico de L’Aquila, che nasce, come vuole la tradizione, dalla federazione dei 99 castelli che hanno fondato la città per volere di Federico II e di suo figlio Corrado IV: La Fontana della Rivera che diventò così delle 99 Cannelle, i 99 rintocchi della Torre Civica che si ripetono ancora ogni mezzanotte …Palazzi, castelli, chiese, archi, porte della cinta muraria e fontane di quel centro storico dalla planimetria a forma di cuore sono stati i presupposti emozionali delle opere che compongono le due sfaccettate installazioni corali intitolate a L’Aquila Forever presentate in due degli spazi di Roma Capitale gestiti da Zétema: dal 18 ottobre al 1 novembre 2014 presso il Centro Culturale Gabriella Ferri
Ideata dal pittore aquilano Alessandro Piccinini, promotore e coordinatore degli Archivi del Presenteismo, e curata anche nella parte documentale e fotografica in situ dalla storica e critica dell’arte Laura Turco Liveri, l’iniziativa si ispira al mito della Fenice che rinasce dalle proprie ceneri, speranza di nuova vita, e intende ancora una volta sensibilizzare, in modo originale e creativo come solo gli artisti sanno fare, il pubblico e i Media, a ben cinque anni dal tragico sisma in cui morirono 309 persone, tra adulti e bambini.
La mostra propone l’esposizione delle due opere collettive e una sezione documentale multimediale, articolata in due sezioni fotografiche parallele: “L’Aquila sopra”, che offre una scelta di fotografie della città e dei dintorni scattate da fotografi professionisti, e “L’Aquila sotto”, (curata dal Club Alpino Italiano - Sezione dell’Aquila, Gruppo Grotte e Forre “Francesco De Marchi” del Club Alpino Italiano - Sezione dell’Aquila, Gruppo Speleologico Aquilano), che illustra luoghi del sottosuolo aquilano, tra grotte e forre, altrimenti non visitabili dal pubblico.
artisti partecipanti:
E. Accoto, S. Agostini, G. Aiolo, S. Alessi, A. Allocca, E. Andújar, F. Antonelli, M. Bagordo, A. Baldissera, S. Barbagallo, R. Bartolozzi, L. Bergamini, A. Bilotta, F. M. Bonifazi, A. Boschi, R. Brandi, G. Brizzio, N. Caito, E. Calabria, N. Cannizzaro, J. Capilla Fernandez, C. Capuano, S. Carletti, C. Carratalà, A. Catini, M. Cosimelli, F. Crisarà, G. Cuocolo, M. De Angelis, S. De Angelis, G. Di Bernardini, F. Di Cicco, P. Di Sciullo, F. Di Stefano, M. Di Tonno, F. Dodi, F. Durelli, E. Echeoni, M. Emanuele, D. Falasca, P. Falcone, F. Fedele, L. Ferranti, F. Ferrari, S. Gagliano, A. Gentile, S. Giugno, S. Giunta, M. Glorioso, E. Guerra, C. Guiducci, R. Gulotta, S. Herler, H. Tchoukatcheva Petrana, A. Iaccarino, M. Ionascu,B. Jandolo, D. Lihor, L. Lombardi, M. Loro, P. Maccioni, L. Manciati, C. Marcelli, C. Mariani, A. Massinissa, R. Mele, V. Milici, J. Millán, D. Mingardi, V. Miroballli, S. Mirra, A. Mongelli, Monil, A. A. Moussa, T. Musilli, I. Nurigiani, M. C. Ochoa, J. Pace, G. Paluzzi, L. Paratore, M. Parentela, A. Passa,P. Pastore, A. Piccinini, T. Pollidori, V. Pucci, R. Quintini, M. Ramazzotti, G. Reffo, R. Restante, Rezakhan, R. Ricci, A. Risuleo, R. Rodriguez, M. Ruiz Ruiz, S. Ruocco, C. Sabellico, O. Sabene, N. Santarelli, L. Santoro, S. Savini, A. Scappaticci, E. Scardamaglia, G. Sciannella, M. Serri, I. Seta, S. Sfodera, G. Soldi, K. Thomas, L. Tocci, G. Tranchida, I. Tufano, Valdor, P. Veneziani, A. Vespaziani, C. Vigevani, P. Voştinariu, O. Zampieri.
La presentazione sarà arricchita da intermezzi di lettura recitata, anche a cura di Adriano Sabatini e della prof.ssa Loredana Mambella, di poesie edite ed inedite di poeti contemporanei italiani e dialettali sul tema della mostra, come Giuliano Carpino, Franco Narducci, Gioacchino Ruocco, Adriano Sabatini, Kikuo Takano, e interventi liberi sullo stato della città e delle persone. Lettura di un messaggio della Fondazione ONLUS 6 aprile per la vita, L’Aquila.
Un intermezzo musicale del fisarmonicista classico aquilano Stefano Sponta aprirà gli interventi specialistici e la proiezione dei filmati proposti sul tema della mostra.
Interverranno i giovani speleologi del Gruppo Grotte e Forre “Francesco De Marchi” del C.A.I. riguardo alla sezione espositiva da loro curata “L’Aquila sotto” e, in particolare, la geologa Giulia Colasanti illustrerà la conformazione del territorio.
Seguirà una breve presentazione dell’evento dei curatori, Alessandro Piccinini e Laura Turco Liveri, che parlerà criticamente dell’opera collettiva e introdurrà i brevi interventi a commento degli storici dell’arte Anna Iozzino, Ida Mitrano (Roma), Elpidio Valeri (L’Aquila).
A chiusura della serata, le due opere collettive verranno svelate e una coda musicale di Stefano Sponta saluterà il pubblico intervenuto.
Durante la mostra, sarà disponibile un catalogo digitale, con le biografie degli artisti e i dati delle opere esposte e una selezione dei documenti presentati.
Per il FINISSAGE della mostra, programmato per il 1 novembre 2014, ore 17, è prevista una performance pittorica di alcuni degli artisti invitati, intervallata da momenti musicali del fisarmonicista classico aquilano Stefano Sponta, anche in duo con il controtenore Stefano Guadagnini. L’opera realizzata in questa occasione sarà donata al Gruppo Grotte e Forre “Francesco De Marchi” del C.A.I.-Sezione L’Aquila, per la nuova sede aquilana di cui sono iniziati i restauri.
L’Associazione Culturale GalleriAttiva di Roma offrirà un laboratorio creativo per bambini sul tema della mostra.
Luoghi
www.centriculturali.roma.it 06.671073581
Orari del centro: martedì - domenica 11.00 - 20.00 Aperture serali straordinarie secondo la programmazione di eventi