Jose Molina. Bestias Humanas
A cura di: Rosetta Gozzini
Si inaugura Giovedì 27 marzo 2014 alle ore 18.30 presso la Real Academia de España in Roma la mostra antologica dell’artista madrileno José Molina dal titolo Bestias Humanas a cura di Rosetta Gozzini.
Come scrive la curatrice nel testo critico della mostra: “L’artista Madrileno Josè Molina, con la mostra Bestias Humanas, presenta nei prestigiosi spazi dell’Accademia di Spagna a Roma un excursus artistico di notevole spessore che si snoda dalla sua prima collezione del 2004 “Morir Para Vivir” per giungere, attraverso le opere degli anni successivi, a “Sentimentos”, “Predatore”, “Cosas Humanas”, “Los Olvidados”, alla sua ultima collezione del 2014 “AnimaDonna”, di cui in anteprima mostrerà alcune opere dedicate alle molteplici sfaccettature della dimensione femminile. L’indagine artistica di Josè Molina si erge sull’esplorazione più profonda di mondi interiori e reconditi dell’umano, rappresentando in modo magistrale, attraverso le sue opere, l’unione tra il visibile e l’invisibile delle cose. Questa viscerale necessità porta Molina a studi di psicologia e antropologia, a viaggiare in territori remoti del mondo immergendosi in esperienze magiche sciamaniche, cogliendo così consapevolezze che traduce poi sulla tela, quasi a ricordare il motto goethiano: “la comunicazione visuale ha maggiore capacità evocativa e di risveglio delle facoltà spirituali”.
Così il suo sguardo, attraverso la sua arte, diventa un prisma ottico che, nel linguaggio di Blake, corrisponde al fatto che l’immaginazione non è uno stato mentale ma è l’esistenza umana stessa. In questo senso, lo sguardo può rifrangere meravigliosamente tutte le complessità e le sfaccettature di un universo per molti lati difficile da comprendere”.
Come scrive la curatrice nel testo critico della mostra: “L’artista Madrileno Josè Molina, con la mostra Bestias Humanas, presenta nei prestigiosi spazi dell’Accademia di Spagna a Roma un excursus artistico di notevole spessore che si snoda dalla sua prima collezione del 2004 “Morir Para Vivir” per giungere, attraverso le opere degli anni successivi, a “Sentimentos”, “Predatore”, “Cosas Humanas”, “Los Olvidados”, alla sua ultima collezione del 2014 “AnimaDonna”, di cui in anteprima mostrerà alcune opere dedicate alle molteplici sfaccettature della dimensione femminile. L’indagine artistica di Josè Molina si erge sull’esplorazione più profonda di mondi interiori e reconditi dell’umano, rappresentando in modo magistrale, attraverso le sue opere, l’unione tra il visibile e l’invisibile delle cose. Questa viscerale necessità porta Molina a studi di psicologia e antropologia, a viaggiare in territori remoti del mondo immergendosi in esperienze magiche sciamaniche, cogliendo così consapevolezze che traduce poi sulla tela, quasi a ricordare il motto goethiano: “la comunicazione visuale ha maggiore capacità evocativa e di risveglio delle facoltà spirituali”.
Così il suo sguardo, attraverso la sua arte, diventa un prisma ottico che, nel linguaggio di Blake, corrisponde al fatto che l’immaginazione non è uno stato mentale ma è l’esistenza umana stessa. In questo senso, lo sguardo può rifrangere meravigliosamente tutte le complessità e le sfaccettature di un universo per molti lati difficile da comprendere”.
Luoghi
+39 06 5812806
Dipartimento culturale Real Academia de España en Roma: Cristina Redondo