Jonathan Lux "Conspirators of pleasure"
RIBOT è lieta di presentare la prima mostra personale in Italia dell’artista Jonathan Lux (West Virginia, 1976, vive e lavora a Londra). Una selezione di opere recenti che raccontano vicende e intrighi umani spiritosi, curiosi e dai tratti surreali.
Conspirators of pleasure rimanda ad un’atmosfera a metà tra il comico e il fantasioso in cui i personaggi creati offrono avventure all’interno di un universo fluido Il titolo stesso rimanda all’omonimo film del regista ceco Jan Švankmajer (1996), dove lo sviluppo della trama, apparentemente non-sense, ha un unico filo conduttore: la ricerca del piacere che i differenti protagonisti perseguono attraverso feticismi e oggetti per così dire stravaganti.
I dipinti di Lux sono una provocazione curiosa che trasporta lo spettatore in un mondo popolato da figure beffarde e grottesche. Calati in scenari di festa e impegnati in tentativi di seduzione più o meno nascosti, questi personaggi rimangono coinvolti in schemi capricciosi e piacevoli inganni.
Le opere concepite per la mostra esplorano inoltre l’interesse che Lux prova nei confronti della cultura visiva e della letteratura degli Anni Venti e in particolare della figura dello scrittore americano e umorista Jazz Age Thorne Smith (1892 - 1934), i cui romanzi rispecchiano perfettamente le ambientazioni e le atmosfere che l’artista ama ricreare sulle sue tele. La capacità di rappresentare la frivolezza della società mondana, l’umorismo pungente, l’abilità nel passare da un registro all’altro e le forme caricaturali rese con colori sgargianti sono gli aspetti che prende in prestito dai così detti “anni ruggenti” e che in queste opere si rivelano più che mai senza tempo.
Per Conspirators of pleasure Jonathan Lux ha realizzato uno special project che rispecchia l’essenza del suo spirito eclettico: una serie di opere su carta che intrecciano tecniche manuali e processi di stampa, dove la fonte d’ispirazione iniziale convive e viene completata dal libero e vivace intervento pittorico dell’artista.
Conspirators of pleasure rimanda ad un’atmosfera a metà tra il comico e il fantasioso in cui i personaggi creati offrono avventure all’interno di un universo fluido Il titolo stesso rimanda all’omonimo film del regista ceco Jan Švankmajer (1996), dove lo sviluppo della trama, apparentemente non-sense, ha un unico filo conduttore: la ricerca del piacere che i differenti protagonisti perseguono attraverso feticismi e oggetti per così dire stravaganti.
I dipinti di Lux sono una provocazione curiosa che trasporta lo spettatore in un mondo popolato da figure beffarde e grottesche. Calati in scenari di festa e impegnati in tentativi di seduzione più o meno nascosti, questi personaggi rimangono coinvolti in schemi capricciosi e piacevoli inganni.
Le opere concepite per la mostra esplorano inoltre l’interesse che Lux prova nei confronti della cultura visiva e della letteratura degli Anni Venti e in particolare della figura dello scrittore americano e umorista Jazz Age Thorne Smith (1892 - 1934), i cui romanzi rispecchiano perfettamente le ambientazioni e le atmosfere che l’artista ama ricreare sulle sue tele. La capacità di rappresentare la frivolezza della società mondana, l’umorismo pungente, l’abilità nel passare da un registro all’altro e le forme caricaturali rese con colori sgargianti sono gli aspetti che prende in prestito dai così detti “anni ruggenti” e che in queste opere si rivelano più che mai senza tempo.
Per Conspirators of pleasure Jonathan Lux ha realizzato uno special project che rispecchia l’essenza del suo spirito eclettico: una serie di opere su carta che intrecciano tecniche manuali e processi di stampa, dove la fonte d’ispirazione iniziale convive e viene completata dal libero e vivace intervento pittorico dell’artista.
Luoghi
http://www.ribotgallery.com +39 347 050 93 23