Ivan / Piger
A cura di: Saverio Verini
La Galleria Asso di Quadri inaugura, il 20 maggio, il terzo capitolo del progetto dal titolo #Don't miss the street con il quale vuole portare il lavoro degli street artists in un ambiente privato, mettendo alla prova due artisti alla volta che, dividendosi gli spazi della galleria, si trovano a lavorare in un ambiente diverso, più intimo, più domestico rispetto alla strada.
Dopo aver presentato nel mese di marzo il primo capitolo con gli artisti Neve e Ratzo, il secondo con Nais e Ale Senso, il terzo vede protagonisti ivan e Piger, due artisti che lavorano a stretto contatto e che condividono la passione per lo studio della calligrafia e della parola, in una mostra curata da Saverio Verini. Declinare la poesia per le strade talvolta prende forme inaspettate e sorprendenti; dalla sintesi della scaglia “una pagina bianca è una poesia nascosta” e dalle prime esperienze del poeta-artista sull’idea di liberare per le città tanti “spazi liberi autogestiti” per i passanti, nasce la performance pagina bianca. Uno dei momenti più “popolari” e partecipati della poesia di ivan, in cui l’artista è tutt’uno con il suo pubblico, dove, come lui stesso afferma, “dico molto senza scriver nulla”. La più grande performance d’arte pubblica mai realizzata per la poesia visiva e concreta, la più vasta superficie pittorica mai vista nella storia dell’arte contemporanea Europea, migliaia di metri quadrati conquistati, realizzata nelle più famose piazze di tutto il mondo, per la prima volta, eccezionalmente, è realizzata, in dimensioni più contenute, in un ambiente privato, quello della galleria. La performance prevede il coinvolgimento a 360 gradi dello spettatore che, dipingendo insieme ad ivan, potrà prender parte all'opera attivamente, dando libero sfogo alla propria creatività e contribuendo a creare un'opera d'arte condivisa, che senza la compartecipazione delle persone non potrà essere realizzata. La galleria fornirà ai suoi gentili clienti dei copriscarpe per preservare le calzature.
Piger, nuova leva della street art, decorerà i muri della galleria dedicandosi al piccolo formato proprio per contrastare il grande formato di pagina bianca, in modo da dare un senso prospettico alla galleria, dove opere di diverse dimensioni lavorano insieme come unica forza. Piger presenta un corpus opere costituito da tele di piccolo formato raffiguranti geometrie, attraverso l'evoluzione delle lettere e dei tratti calligrafici. L'alfabeto di partenza è quello latino ma l'utilizzo che l'artista ne fa è puramente decorativo e senza rincorrere un senso, proprio come nelle tradizioni artistiche tipiche di molte culture orientali. I dipinti,
Dopo aver presentato nel mese di marzo il primo capitolo con gli artisti Neve e Ratzo, il secondo con Nais e Ale Senso, il terzo vede protagonisti ivan e Piger, due artisti che lavorano a stretto contatto e che condividono la passione per lo studio della calligrafia e della parola, in una mostra curata da Saverio Verini. Declinare la poesia per le strade talvolta prende forme inaspettate e sorprendenti; dalla sintesi della scaglia “una pagina bianca è una poesia nascosta” e dalle prime esperienze del poeta-artista sull’idea di liberare per le città tanti “spazi liberi autogestiti” per i passanti, nasce la performance pagina bianca. Uno dei momenti più “popolari” e partecipati della poesia di ivan, in cui l’artista è tutt’uno con il suo pubblico, dove, come lui stesso afferma, “dico molto senza scriver nulla”. La più grande performance d’arte pubblica mai realizzata per la poesia visiva e concreta, la più vasta superficie pittorica mai vista nella storia dell’arte contemporanea Europea, migliaia di metri quadrati conquistati, realizzata nelle più famose piazze di tutto il mondo, per la prima volta, eccezionalmente, è realizzata, in dimensioni più contenute, in un ambiente privato, quello della galleria. La performance prevede il coinvolgimento a 360 gradi dello spettatore che, dipingendo insieme ad ivan, potrà prender parte all'opera attivamente, dando libero sfogo alla propria creatività e contribuendo a creare un'opera d'arte condivisa, che senza la compartecipazione delle persone non potrà essere realizzata. La galleria fornirà ai suoi gentili clienti dei copriscarpe per preservare le calzature.
Piger, nuova leva della street art, decorerà i muri della galleria dedicandosi al piccolo formato proprio per contrastare il grande formato di pagina bianca, in modo da dare un senso prospettico alla galleria, dove opere di diverse dimensioni lavorano insieme come unica forza. Piger presenta un corpus opere costituito da tele di piccolo formato raffiguranti geometrie, attraverso l'evoluzione delle lettere e dei tratti calligrafici. L'alfabeto di partenza è quello latino ma l'utilizzo che l'artista ne fa è puramente decorativo e senza rincorrere un senso, proprio come nelle tradizioni artistiche tipiche di molte culture orientali. I dipinti,
Luoghi
http://www.galleriaassodiquadri.com 02 39663641
orario: mar-ven 10.30-14 e 15-19.30; sab 11.30-14 e 15-19.30