Incontri d'arte. Dalma Bresolin, Mauro Grumo, Guido Galli
Agli artisti che hanno rinnovato la tradizione figurativa vivendo e lavorando a Venezia, come Virgilio Guidi, Armando Pizzinato, Anton Zoran Mušič, Felice Carena, sono accostati il cadorino Fiorenzo Tomea e Juti Ravenna; l’orientamento non figurativo, che ebbe un importantissimo ruolo nell’avvicinare la pittura italiana alla cultura artistica europea del '900, sarà rappresentato da Antonio Corpora, Emilio Vedova e Riccardo Licata.
L’incontro fra le loro opere e gli oltre 120 lavori selezionati per l’esposizione evidenzierà il lascito del secolo passato nell’arte italiana contemporanea, in cui le tendenze figurative si alternano ad altre post-espressioniste o astratte e gli artisti, alla ricerca di una propria rappresentazione del pensiero, del mondo e della storia, si affidano alle tecniche tradizionali (pittura, scultura o grafica) pur reimpiegandole in modo innovativo.
A dimostrazione di questa ricerca, gli organizzatori hanno pensato tre omaggi retrospettivi. Il primo sarà dedicato agli olii dell’istriana Dalma Bresolin (1923 – 2001), caratterizzati da colori brillanti e da accostamenti fra forme reali ed elementi astratti; il secondo omaggio sarà a Mauro Grumo (1925 – 2010), all’intensa cromia e al vigore del segno delle sue opere, mentre il terzo ricorderà lo scenografo Guido Galli (1890 – 1944) e la sua grande passione per gli acquerelli, che utilizzava sia per i bozzetti teatrali sia per dipingere temi più quotidiani, come i soggetti floreali.
Infine, gli Avvertimenti espressivi di Luciano Trevisan, noto pubblicitario e pittore, ricorderanno ai visitatori “40 anni di avvenimenti e disattenzioni dell’uomo”.
L’incontro fra le loro opere e gli oltre 120 lavori selezionati per l’esposizione evidenzierà il lascito del secolo passato nell’arte italiana contemporanea, in cui le tendenze figurative si alternano ad altre post-espressioniste o astratte e gli artisti, alla ricerca di una propria rappresentazione del pensiero, del mondo e della storia, si affidano alle tecniche tradizionali (pittura, scultura o grafica) pur reimpiegandole in modo innovativo.
A dimostrazione di questa ricerca, gli organizzatori hanno pensato tre omaggi retrospettivi. Il primo sarà dedicato agli olii dell’istriana Dalma Bresolin (1923 – 2001), caratterizzati da colori brillanti e da accostamenti fra forme reali ed elementi astratti; il secondo omaggio sarà a Mauro Grumo (1925 – 2010), all’intensa cromia e al vigore del segno delle sue opere, mentre il terzo ricorderà lo scenografo Guido Galli (1890 – 1944) e la sua grande passione per gli acquerelli, che utilizzava sia per i bozzetti teatrali sia per dipingere temi più quotidiani, come i soggetti floreali.
Infine, gli Avvertimenti espressivi di Luciano Trevisan, noto pubblicitario e pittore, ricorderanno ai visitatori “40 anni di avvenimenti e disattenzioni dell’uomo”.
Luoghi
www.officinadellezattere.it 041 5234348
(Davanti allo Squero di San Trovaso-fermata ACTV Zattere) Aperto da martedì a domenica, dalle ore 11.00 alle ore 19.00. Ingresso libero