10/12/2015  al 30/12/2015

IN ROTULO

A cura di: Testo di Silvia Del Campo.

IN ROTULO
Gli artisti: Minou Amirsoleimani, Franca Bernardi, Francesco Calia, Antonio Carbone, Elettra Cipriani, Marzia Corteggiani, Lucia Di Miceli, Gabriella Di Trani, Fernanda Fedi, Mavi Ferrando, Delio Gennai, Gino Gini, Salvatore Giunta, Paolo Gobbi, Anamaria Laurent, Silvana Leonardi, Giuliano Mammoli, Rita Mele, Marisa Merlin, Patrizia Molinari, Alessandro Monti, Isabella Nurigiani, Franco Nuti, Teresa Pollidori, Luciano Puzzo, Rosella Restante, Marcello Rossetti, Alba Savoi, Grazia Sernia, Ilia Tufano, Piero Varroni, Oriano Zampieri

“In Rotulo” costituisce la mostra di fine anno, a cui partecipano tradizionalmente tutti i soci più alcuni artisti “ospiti”, che l’Associazione culturale FUORI CENTRO propone dal 2000 nell’ormai storica sede di via Bombelli. In sostituzione del rituale “Special Price” quest’anno si è scelta una mostra a tema, il cui “svolgimento” è rappresentato, per l’appunto, dallo srotolarsi del rotulus o volumen.
Che sia rotolo a muro, che sia volumen posto su uno scaffale, oggetto di questa mostra è infatti la rivisitazione, ma anche in certo qual modo la celebrazione dell’oggetto primario  che sta alla base di tutta la cultura occidentale, così come testimonia la stessa etimologia delle parole … biblos è infatti il nome del papiro, materiale di supporto alla scrittura nel rotulus e nel volumen.
E poiché la scrittura è punto di partenza e luogo dell’intersezione da cui tutti i concetti divergono e si intrecciano e per di più si incrociano gli esiti formali di questa comune riflessione, necessaria e inevitabile conseguenza dell’interesse per il rapporto immagine/scrittura, già declinato in tutte le possibili varianti del “libro d’artista”, con questa mostra si vuole spostare l’attenzione verso il supporto materiale/materico della scrittura testimoniando altresì l’attualità e l’inesauribilità della storica irrisolta e irrisolvibile questione del primato tra parola e immagine e della intrigante complessità dell’interazione tra i due elementi non senza valutare l’importante ruolo svolto dalla materia e dalla forma del supporto che ne ha accompagnato, sottolineato e a  volte suggerito se non determinato l’evoluzione.


"In Rotulo”: svolgimento
Silvia Del Campo
 
 Che sia rotolo a muro, che sia volumen posto su uno scaffale, protagonista di  questa mostra è l’ oggetto primario  che sta alla base di tutta la cultura occidentale, così come attestato dal titolo, di scolastica memoria,  di questa breve introduzione e da molte altre parole tuttora in uso…biblos è infatti il nome del papiro, materiale di supporto alla scrittura nel rotulus, poi divenuto volumen  e il bastoncino attorno a cui si avvolgeva il papiro era omphalòs, cioè ombelico…
Ovviamente scopo di questa mostra non è una rivisitazione o una ricostruzione filologicamente corretta dell’oggetto in questione quanto una celebrazione e una presa di posizione. Oltre ad essere, inevitabilmente, un momento importante di riflessione e nel contempo una testimonianza dell’attualità e dell’inesauribilità della storica irrisolta e irrisolvibile questione del primato tra parola e immagine e della intrigante complessità dell’interazione tra i due elementi, ne è in qualche modo un’estensione. Affianca infatti a questa tradizionale querelle quella, di ben più flagrante attualità e drammaticità, del rapporto e dell’interazione tra la scrittura e il suo supporto ed è quindi soprattutto, e vuole essere,  una sorta di messa in scena del ruolo svolto dalla materia e dalla forma del supporto che ha accompagnato, sottolineato e a  volte suggerito se non determinato l’evoluzione storica della “macchina” libro.
E se la scrittura – che sia leggibile o anche no - è punto di partenza e luogo dell’attraversamento e dell’intersezione in cui  tutti i pensieri , i concetti e le visioni del mondo si intrecciano e si incrociano, per poi divergere diversificandosi e dando origine ai diversi “fenomeni”,  letterari e non,  gli esiti formali di questa comune riflessione sono tuttavia determinati  in particolare dalla sensibilità e dall’attenzione verso il supporto materiale/materico della scrittura, laddove, scrive Barthes, “il supporto determina il tipo di scrittura perché oppone resistenze diverse allo strumento tracciante, ma anche più sottilmente, perché la tessitura della materia (la sua levigatezza o rugosità, la sua durezza o morbidezza, il suo stesso colore) obbliga la mano a gesti di aggressione o di carezza» e lo scrive prima dell’avvento dell’era digitale … ma questa è, forse, un’altra storia…
“In Rotulo”, più che essere necessaria e inevitabile conseguenza dell’interesse per il rapporto immagine/scrittura, già declinato in tutte le possibili varianti del “libro d’artista”  dagli artisti di Arte Fuori Centro e dai loro ospiti,  segna quindi uno spostamento dell’asse dell’ interesse, una dimostrazione del fatto che l’oggetto libro, lungi dall’essere obsoleto e benché, anzi proprio per essere, così carico di significati e di stratificazioni concettuali, storiche e formali, può ancora dar luogo, filtrato attraverso sensibilità, capacità tecniche e creative e intuizioni poetiche e fantastiche, a forme originali e simboliche che ben rappresentano  l’attuale momento storico, evidenziando come l’interazione tra i diversi linguaggi dell’arte possa diventare occasione e stimolo per pensieri nuovi e diversi.
 
 

Luoghi

  • Studio Arte Fuori Centro - Via e. bombelli, 22 - 00149 Roma
             065578101    3281353083

    orario: dal martedì al venerdì dalle 17 alle 20 oppure per appuntamento

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