I Libri D’Artista #5
A cura di: Enzo Patti e Toni Romanelli
Palermo - Nell’ambito delle attività espositive promosse dalla Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, sarà inaugurata giovedì 14 aprile 2016, alle ore 11,00 negli spazi della Biblioteca di Palazzo Fernandez, la quinta edizione della rassegna “I Libri d’artista” a cura di Enzo Patti e Toni Romanelli.
Questa ulteriore tappa espositiva, ospita il gruppo di operatori artisti del nisseno, attivi in campo nazionale che da moltissimi anni praticano il libro d’artista e il libro oggetto come spazio d’intervento creativo aperto alla contaminazione tra parola, immagine e materia. Inizia dalla materia il loro naturale approdo all’oggetto-libro che suggerisce contenuti e messaggi oltre la parola assumendo nel valore della pagina una nuova forma.
Il libro d’artista sfogliabile e concettuale e il libro oggetto plastico e materico, rafforzano l’eredità culturale lasciata dalle avanguardie storiche del primo Novecento.
I libri inventati o in forma di libri materici e digitali, all’inizio del terzo millennio mantengono l’attrazione e l’interesse che tanti cultori dell’arte del presente non si attendevano. Il decisivo recupero di questa pratica è stato fornito dalle neoavanguardie degli anni ‘60 e recentemente da alcuni operatori che professano il libro d'artista di non facile “consumo” come luogo fisico e mentale dell'espressione artistica che permette una certa libertà creativa non compromessa da leggi di mercato.
Questo momento espositivo, improntato sul libro d’arte o in forma di libro, con le sue evoluzioni tecnologiche e virtuali, nasce dall’esigenza culturale di comunicare alle giovani generazioni gli avanzamenti formali e concettuali di un settore dell’arte contemporanea.
Saranno esposti libri opere di Calogero Barba, Lillo Giuliana, Michele Lambo, Giuseppina Riggi, Salvatore Salamone, Franco Spena e Agostino Tulumello.
Il Libro d’Arte assume nel suo contesto lo spazio della pagina, riattualizzando il proprio messaggio non più solo verbale ma, fotografico, sonoro, gestuale, singlossico e a volte anche oggettuale e spesso dal contenuto volutamente anche criptico.
Alla fine dell’esposizione ogni artista donerà un’opera che andrà ad incrementare la collezione permanente di libri d’artista della Biblioteca dell’Accademia già avviata con le precedenti esposizioni e donazioni dei docenti artisti dell’Accademia di Palermo.
Questa ulteriore tappa espositiva, ospita il gruppo di operatori artisti del nisseno, attivi in campo nazionale che da moltissimi anni praticano il libro d’artista e il libro oggetto come spazio d’intervento creativo aperto alla contaminazione tra parola, immagine e materia. Inizia dalla materia il loro naturale approdo all’oggetto-libro che suggerisce contenuti e messaggi oltre la parola assumendo nel valore della pagina una nuova forma.
Il libro d’artista sfogliabile e concettuale e il libro oggetto plastico e materico, rafforzano l’eredità culturale lasciata dalle avanguardie storiche del primo Novecento.
I libri inventati o in forma di libri materici e digitali, all’inizio del terzo millennio mantengono l’attrazione e l’interesse che tanti cultori dell’arte del presente non si attendevano. Il decisivo recupero di questa pratica è stato fornito dalle neoavanguardie degli anni ‘60 e recentemente da alcuni operatori che professano il libro d'artista di non facile “consumo” come luogo fisico e mentale dell'espressione artistica che permette una certa libertà creativa non compromessa da leggi di mercato.
Questo momento espositivo, improntato sul libro d’arte o in forma di libro, con le sue evoluzioni tecnologiche e virtuali, nasce dall’esigenza culturale di comunicare alle giovani generazioni gli avanzamenti formali e concettuali di un settore dell’arte contemporanea.
Saranno esposti libri opere di Calogero Barba, Lillo Giuliana, Michele Lambo, Giuseppina Riggi, Salvatore Salamone, Franco Spena e Agostino Tulumello.
Il Libro d’Arte assume nel suo contesto lo spazio della pagina, riattualizzando il proprio messaggio non più solo verbale ma, fotografico, sonoro, gestuale, singlossico e a volte anche oggettuale e spesso dal contenuto volutamente anche criptico.
Alla fine dell’esposizione ogni artista donerà un’opera che andrà ad incrementare la collezione permanente di libri d’artista della Biblioteca dell’Accademia già avviata con le precedenti esposizioni e donazioni dei docenti artisti dell’Accademia di Palermo.
Luoghi
orario: da Lunedì a Venerdì dalle 10,00 alle 13,00