22/03/2016  al 02/04/2016

Grazia Amendola. Rx Malum Granatum

A cura di: Lori adragna, Maria Arcidiacono

Grazia Amendola. Rx Malum Granatum Dal 23 marzo al 2 aprile 2016 la Sala Santa Rita ospita RX MALUM GRANĀTUM installazione site- 
specific di Grazia Amendola, a cura di Lori Adragna e Maria Arcidiacono. 
Il lavoro di Grazia Amendola è incentrato su una ricerca costante della relazione tra uomo e natura, in un 
confronto tra l’anatomia del corpo umano e le strutture interne dei vegetali. Gli elementi sottoposti a 
quest’analisi sono organismi vegetali che evocano una sorta di umanizzazione della natura stessa 
che cerca di entrare in contatto con l’uomo per comunicare e lo fa con un mezzo a lui 
riconoscibile.
L’intervento proposto per la Sala Santa Rita fa parte di questa serie di osservazioni, inserendosi 
nell’analisi del rapporto uomo-natura e rilevandone l’aspetto di sacralità originaria e antichissima, 
attraverso il significativo riferimento simbolico della melagrana, ulteriormente legata, in ambito 
cristiano, alla Passione di Cristo; in questo suo apporto emblematico si congiunge idealmente e si 
riverbera nel suggestivo spazio della ex chiesa barocca, proprio in prossimità della settimana che 
ne celebra il rito religioso.   
A ridosso dell’abside è sospesa la “radiografia” in grande formato di una melagrana. Il frutto, 
esposto al centro dell’altare e illuminato dal retro, assume una posizione sacrale. La forma stessa 
della balausta nell’apice, residuo del calice fiorale, rimanda ad una corona accentuandone il 
concetto di regalità e trascendenza. 
Tra miti e significati che fin dall’antichità ruotano intorno alla melagrana -simbolo di abbondanza e 
fecondità, ma anche di onestà e rettitudine- l’artista mette l’accento sul senso di unità. Il frutto, 
infatti, racchiude al suo interno tanti piccoli grani; ognuno di essi può essere identificato come 
individuo unico, ma è anche strettamente connesso agli altri. Ed è proprio quest’unione che 
produce il suo rigoglio. Amendola qui ritrae una bacca priva di semi, come metafora della società 
odierna: l’uomo, sempre più isolato, rischia di perdere ogni contatto vitale e creativo con l’essenza 
della natura e con i propri simili. 
Ai piedi dell’altare alcuni bicchieri/calici in vetro contengono il succo di melagrana ricavato da quei 
chicchi che nella “radiografia” risultano assenti. Questa presenza/assenza allude ad una 
trasformazione nel ciclico passaggio dalla vita alla morte, auspicando una possibile, consapevole 
ri-nascita dell’umanità in comunione con l’universo tutto.
La mostra è promossa da Roma Capitale – Dipartimento Cultura - Servizio Programmazione e 
Gestione Spazi Culturali e realizzata con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura.
Grazia Amendola (Salerno 1984) vive e lavora a Torino. Nel 2007 consegue il diploma accademico in 
Decorazione e nel 2010 in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti. Parallelamente, nel 2008 consegue 
il diploma di “Illustratrice” presso la Scuola Internazionale di Comics. Dal 2013 collabora con la Fondazione 
Pistoletto - Cittadellarte (Biella) nel settore degli allestimenti di mostre ed eventi. Ha allestito percorsi 
museali a carattere scientifico didattico; lavorato nel laboratorio di scenografia del teatro dell’Opera di 
Roma. Ha progettato e costruito scenografie per spettacoli teatrali, cortometraggi e video clip. Ha 
realizzato laboratori didattici per bambini e ragazzi e lavorato con disabili nei centri di accoglienza per 
immigrati. Tra le esposizioni più recenti segnaliamo: 2016 “Hortus delitiarum” a cura di Lori Adragna, 
installazione site-specific per project room_artist in residence3 a Casale dei Cedrati _ Villa Pamphilj, Roma. 
2015 mostra personale “Regimi di reciprocità” a cura di Giulia Crisci - Cittadellarte Fondazione Pistoletto, 
Biella; intervento site-specific “TEXTURE” con Alessandro Brizio a cura di Alessia Carlino presso Spazio Y, 
Roma; intervento site-specific “Modus Vivendi” a cura di Giulia Crisci – Cittadellarte Fondazione Pistoletto, 
Biella; intervento site-specific al Maam - Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz, Roma, a cura di 
Giorgio de Finis. 2014 mostra collettiva “RESET 000” a cura di ARTECA, Circolo Culturale Amantes, Torino; 
performance “L’ARCA” a cura di Simona Bellino e Said Ait Elmoumen presso Concept, Cittadellarte 
Fondazione Pistoletto, Biella; installazione site-specific “SOTTOCCHIO” a cura di Simona Bellino e Said Ait 
Elmoumen presso Concept, Cittadellarte Fondazione Pistoletto, Biella. 2013 collettiva RESET / 001 a cura di 
ARTECA, Circolo Culturale Amantes, Torino; collettiva “INVASIONI”, rassegna artistica a cura di Irene 
Finiguerra di Bi-BOx Art Space presso il palazzo Ex Enel di Biella; collettiva “ZOOart” rassegna d’arte 
contemporanea 2013– Installazione site-specific “MODUS VIVENDI” Giardini Fresia-Cuneo; collettiva 
“ACROSS REWRITING” a cura di Roberto Tos, ARTECA, Circolo Culturale Amantes, Torino.
www.graziaamendola.com

Luoghi

  • SALA SANTA RITA - Via Montanara, 8 - 00186 Roma
             060608    0667105568

    Orario di apertura: Mar-Sab ore 11.00-19.00; chiuso domenica e lunedì; chiuso il 29 giugno

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