Gottardo Ortelli. Immersione totale anni settanta
A cura di: Testi di Claudio Cerritelli, Flaminio Gualdoni, Elena Pontiggia
Martedì 22 novembre 2016, alle ore 19, la Galleria Antonio Battaglia è lieta di inaugurare la mostra personale di Gottardo Ortelli. Un importante ritorno di un protagonista della scena artistica milanese.
Ortelli è stato docente di pittura e vicedirettore dell’Accademia di Brera che dà il suo patrocinio alla mostra.
Per l’occasione testimonianze in catalogo di Claudio Cerritelli, Flaminio Gualdoni, Elena Pontiggia che hanno meglio conosciuto e seguito il percorso dell’artista fino agli ultimi anni.
La mostra sarà dedicata alle opere del periodo analitico degli anni settanta. Il titolo della mostra Immersione totale si riferisce ad un ciclo di opere del periodo 1974 – ’76 determinante nella ricerca dell’artista. Un processo di scarnificazione della pittura costituita da linee diagonali e parallele su tele monocrome e sagomate, dove la purezza del colore conferisce allo spazio il senso di profondità.
In mostra saranno presenti due opere del ciclo precedente Dimensione memoria del 1972 – ’74 dove linee geometriche sono segnali di colori che indicano delle direttrici in modo razionale nello spazio dell’astrazione.
Nella grande opera Territorio 1972, costituita da quattro tele che formano un unicum di 146x360cm, queste linee prendono corpo in bacchette colorate che l’artista metteva a disposizione del pubblico per entrare nell’opera rendendo così fisica e tattile la magia del colore che diventa in questo caso tridimensionale.
Ortelli è stato docente di pittura e vicedirettore dell’Accademia di Brera che dà il suo patrocinio alla mostra.
Per l’occasione testimonianze in catalogo di Claudio Cerritelli, Flaminio Gualdoni, Elena Pontiggia che hanno meglio conosciuto e seguito il percorso dell’artista fino agli ultimi anni.
La mostra sarà dedicata alle opere del periodo analitico degli anni settanta. Il titolo della mostra Immersione totale si riferisce ad un ciclo di opere del periodo 1974 – ’76 determinante nella ricerca dell’artista. Un processo di scarnificazione della pittura costituita da linee diagonali e parallele su tele monocrome e sagomate, dove la purezza del colore conferisce allo spazio il senso di profondità.
In mostra saranno presenti due opere del ciclo precedente Dimensione memoria del 1972 – ’74 dove linee geometriche sono segnali di colori che indicano delle direttrici in modo razionale nello spazio dell’astrazione.
Nella grande opera Territorio 1972, costituita da quattro tele che formano un unicum di 146x360cm, queste linee prendono corpo in bacchette colorate che l’artista metteva a disposizione del pubblico per entrare nell’opera rendendo così fisica e tattile la magia del colore che diventa in questo caso tridimensionale.
Luoghi
www.galleriaantoniobattaglia.com +39 02 36514048
Gallery hours: - Monday 3.30 - 7.30 pm - Tuesday/Saturday 11 am–1.30 pm/3.30–7.30 pm Underground: - Cairoli (Rossa M1 )- Lanza (Verde M2 )- Montenapoleone (Gialla M3)