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Gloria Pastore "Partiture"

A partire da giovedì 24 ottobre la DAFNA Gallery presenta Partiture, la mostra di Gloria Pastore appositamente pensata per gli spazi della Galleria del Palazzo Principi di Cimitile. L’intero progetto espositivo é già intuibile dal suo titolo; una Partitura infatti è letteralmente da intendersi come la rappresentazione grafica di una composizione, ogni opera di Gloria Pastore svela una metodologia di lavoro fondata sulle possibili combinazioni degli elementi. Il risultato sono intense narrazioni, con infiniti soggetti, attente ad affrontare altrettante infinite tematiche. I tessuti su cui lavora, si sostituiscono alla carta degli spartiti, così come oggetti, disegni, stralci di scritti antichi, prendono il posto delle note In occasione della mostra alla Dafna l’artista realizza un grande arazzo site specific nel quale su più livelli, organizza un prezioso racconto della città di Napoli. Attingendo a tutta la sua indole di ricercatrice seriale la Pastore mette insieme in un apparente caos, simbologie locali intrise e rimodulate dalla sua personale formazione. Stralci di spariti convivono con spezzoni di panorami partenopei, schizzi accennati di balconi fiorati, finestre aperte come fessure che inducono e tentano, come buchi della serratura a guardare attraverso il luogo e oltre il segno. Secondo un inconsapevole processo cognitivo lo spettatore riesce senza difficoltà a riconoscere ed individuare in ogni punto qualcosa a lui familiare tale da abbattere qualsiasi distanza tra sé e l’opera stessa. Al fianco del grande lavoro alcune delle opere più significative che caratterizzano la sua intera produzione, teste di Psiche declinate con più forme e pensieri, racconti di occhi sognanti d’amore, assemblati come collage, rose nere di carta i cui petali nascono dallo slittare di piani orizzonti e verticali, ordinati in un caos apparente. Ogni opera, porta alla luce le specificità dei linguaggi dell’artista, dando evidenza del suo costante uso del dualismo indispensabile strumento grazie al quale prendono vita e corpo nascoste emozioni.