Giuseppe Cuccio. Dentro La Forma
A cura di: Franca Prati
“Dentro la forma” è un titolo che ben si addice all'opera di un artista completo come Giuseppe Cuccio, la cui ricerca espressiva si manifesta utilizzando pittura, scultura, arti grafiche e disegno, e che con autonomia ha saputo mettere in evidenza la peculiarità del suo essere artista. La sua scultura ben si può definire arte della forma, sequenza di movimenti plastici o di piani materici, resa interpretando le parti corporee rilevanti dei soggetti ripresi, rileggendo in chiave originale quel modo esteriore di essere delle cose che si modifica di tempo in tempo.
In tal modo, le opere che l'artista ha scelto di esporre denunciano, modernamente, il senso della transitorietà della visione quadridimensionale. Le opere scultoree di soggetti colti in movimento, dove l'astrazione della visione è combinata con la quarta dimensione che è il tempo nello spazio, sono il risultato di un'azione in fieri ma non fragile nei materiali, la cui scelta attenta contesta l'effimero e il temporaneo per imporre nel “qui e ora” l'eternità dell'attimo che le coglie in movimento e alla quale tutte le forme aspirano. Molteplice nel trattamento delle superfici, utilizza tecniche sperimentate e sperimentali, esperienze espressive che si confrontano, di volta in volta, con la storia dell'umanità, dal protostorico alla classicità, dall'avanguardia alla decostruzione, sempre mostrando l'autonomia della propria forza emotiva e artistica.
L'artista attinge i soggetti dagli elementi della Natura, proponendo la visione delle forze statiche e dinamiche che ne costituiscono forme nascoste nella memoria cognitiva di ciascuno, in una sintesi che ne mostra, quasi impietosamente e con grande maestria sfruttando la tridimensionalità innata dell'opera scultorea stessa, i piani geometrici di riferimento che diventano elementi di comunicazione empatica.
Eliana Mauro
Questa mostra nasce in collaborazione con il Gruppo Deutsche bank Finanza& Futuro
In tal modo, le opere che l'artista ha scelto di esporre denunciano, modernamente, il senso della transitorietà della visione quadridimensionale. Le opere scultoree di soggetti colti in movimento, dove l'astrazione della visione è combinata con la quarta dimensione che è il tempo nello spazio, sono il risultato di un'azione in fieri ma non fragile nei materiali, la cui scelta attenta contesta l'effimero e il temporaneo per imporre nel “qui e ora” l'eternità dell'attimo che le coglie in movimento e alla quale tutte le forme aspirano. Molteplice nel trattamento delle superfici, utilizza tecniche sperimentate e sperimentali, esperienze espressive che si confrontano, di volta in volta, con la storia dell'umanità, dal protostorico alla classicità, dall'avanguardia alla decostruzione, sempre mostrando l'autonomia della propria forza emotiva e artistica.
L'artista attinge i soggetti dagli elementi della Natura, proponendo la visione delle forze statiche e dinamiche che ne costituiscono forme nascoste nella memoria cognitiva di ciascuno, in una sintesi che ne mostra, quasi impietosamente e con grande maestria sfruttando la tridimensionalità innata dell'opera scultorea stessa, i piani geometrici di riferimento che diventano elementi di comunicazione empatica.
Eliana Mauro
Questa mostra nasce in collaborazione con il Gruppo Deutsche bank Finanza& Futuro
Luoghi
091 320368 091 320368
tutti i giorni, tranne dom 9.30-13 e 16.30-20